Un vero e proprio blitz ha interessato l’ex locale Red Love in viale Italia a Conegliano, portando alla luce un giro di affari legato al mercato dello spaccio e alla somministrazione di bevande alcoliche senza autorizzazione.
È quanto avvenuto nella notte tra sabato 13 e domenica 14 ottobre, quando gli uomini della polizia locale di Conegliano e Treviso, insieme ai Carabinieri hanno concluso un’operazione lunga un mese, partita grazie alla segnalazione dei residenti del condominio Angelica, dove l’ex locale, affittato per feste private, si trova. Un’operazione che è iniziata alle 22.30 del sabato, per concludersi alle 4 della domenica mattina.
Sono state sequestrate circa 878 bottiglie di alcolici, per un totale di 500 litri, oltre a una quantità ancora imprecisata di cocaina, eroina e hashish: una vera e propria organizzazione gestita da cittadini extracomunitari e con regolare partita iva, che organizzava feste con ingresso a pagamento, non osservando le norme igienico-sanitarie e senza le opportune autorizzazioni per la vendita di bevande.
La clientela era costituita da nigeriani e camerunensi di età compresa tra i 30 e 40 anni, alcuni anche con precedenti legati alla sfera degli stupefacenti e con regolare permesso di soggiorno.
Il locale è ora sotto sequestro ed è di proprietà di una società italiana, che lo affittava ad un’altra società italiana, la quale, a sua volta, subaffittava gli spazi – composti da pista da ballo, area divanetti e dj e da una cucina con congelatore – a quanti si sono poi dimostrati i membri di un’organizzazione che lucrava sul mercato della droga e sulla vendita di ingressi e drink card per le feste private.
Nell’operazione sono stati coinvolti 10 agenti della polizia locale di Conegliano e 5 di quella di Treviso, coordinati rispettivamente dai comandanti Claudio Mallamace e Maurizio Tondato, oltre alla presenza di 4 Carabinieri: un cane dell’unità cinofila di Treviso ha permesso di scovare della droga nascosta perfino all’interno di un pennello per lavagne e di bloccare un cliente che si stava mettendo alla guida sotto l’effetto di stupefacenti, con a bordo della propria auto circa 2 grammi e mezzo di hashish.
Dopo la chiusura del locale, la polizia di Stato e i carabinieri sono intervenuti per sedare le risse causate dai clienti, spostatisi in altri locali. “Tutto questo è il frutto di una collaborazione con gli agenti – ha spiegato il sindaco Fabio Chies – che dimostrano sempre una certa sesensibilità: lo spaccio non è tollerabile e bisogna riportare un po’ di ordine nei pressi del condominio Angelica”.
E proprio dai residenti del condominio da tempo aumentavano le segnalazioni e le lamentele per numerosi fatti contro l’ordine e il decoro pubblico: l’ultimo tra i tanti é stato quello della rottura del portone d’ingresso dell’edificio.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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