Per diversi cittadini della Marca è stato un Natale con l’influenza, fra termometro e medicinali, in casa o – in centinaia di casi – anche al Pronto soccorso.
Come era stato annunciato da più parti, il picco dell’influenza è previsto per la fine dell’anno. A confermare questa tendenza è il boom di accessi registrato il giorno di Natale in vari nosocomi della provincia, e in particolare nei Pronto soccorso degli ospedali Ca’ Foncello di Treviso e del “Santa Maria dei Battuti” a Conegliano.
Nello specifico, ieri sono stati 350 gli accessi a Treviso e altri 220 a Conegliano, per un totale che sfiora le 600 persone che si sono rivolte al Pronto soccorso (senza contare i numeri che riguardano gli altri ospedali), e i tanti accessi alle Guardie Mediche, contattate da molti vista la giornata festiva. Intorno alle 21 di Natale, ad esempio, erano più di 40 i pazienti presenti contemporaneamente – dal medico o in attesa – al Pronto Soccorso di Conegliano, e quasi 60 quelli al Ca’ Foncello.
Come ha confermato l’azienda sanitaria Ulss 2 Marca trevigiana, nella maggior parte dei casi gli accessi sono avvenuti a causa di sintomi influenzali e virus parainfluenzali.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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