Comune e Ulss danno il via ai gruppi di cammino: prevenzione e socializzazione per adulti e anziani

Nel mese della prevenzione il comune di Conegliano, in collaborazione con Ulss2 e Treviso Marathon, lancia i gruppi di cammino, una nuova iniziativa rivolta ad adulti ed anziani per promuovere la filosofia degli stili di vita sani.

Il progetto, che verrà presentato alla cittadinanza il 16 ottobre alle 18, nella sala Mons. Dal Col in viale Luigi Spellanzon, prevede la costituzione di gruppi eterogenei di adulti e anziani, guidati in due uscite settimanali di cammino da un walking leader, un istruttore opportunamente formato dagli operatori dell’Ulss2.

L’obiettivo è quello di garantire i 150 minuti settimanali di attività aerobica, il minino raccomandato per un adulto, e prevenire gli incidenti domestici allenando anche la forza e l’equilibrio.

Il sindaco Fabio Chies ha espresso soddisfazione per le molte attività di prevenzione organizzate nel comune di Conegliano, specificando che questa in particolare può avere una particolare rilevanza sociale: “I gruppi di cammino uniscono la prevenzione con la socializzazione, perché è importante per le persone più anziane sia curare il fisico che non rimanere soli. Oggi purtroppo molti anziani si sentono abbandonati e con questa iniziativa avranno l’occasione per socializzare e aiutarsi a vicenda”.

Anche l’assessore Sonia Colombari ha inserito questa iniziativa in un impegno di lungo corso delle amministrazioni coneglianesi nel campo della prevenzione sanitaria: “Con questi gruppi di cammino abbiamo creato un nuovo connubio tra sanitario e sociale che si inserisce nell’ambito del progetto “Città Sane” a cui aderiamo dal 2007. Aspetto molto importante questa volta è l’utilizzo dei walking leader, persone competenti fornite dalla Treviso Marathon”.

I gruppi di cammino sono una realtà già avviata e di successo nella provincia di Treviso, con ben 24 gruppi attivi nel distretto di Pieve, 48 in quello di Treviso e 10 in quello di Asolo, per un totale di circa 1500 utenti coinvolti. Il direttore dell’Ulss2 Francesco Benazzi ha spiegato quanto siano importanti questi numeri, perché la prevenzione ha significato anche, soprattutto negli ultimi anni, un sostegno fondamentale al sistema sanitario: “Il nostro sistema non riuscirebbe a reggere l’impatto di una sanità patologica: dieci anni fa la prevenzione era sottovalutata, ma se proiettassimo su oggi i dati di allora il carico dei malati cronici sarebbe insostenibile. Con queste attività di prevenzione riusciamo a ritardare l’insorgere delle malattie e diminuire le medicine necessarie ai pazienti”.

Valore aggiunto di questo progetto è sicuramente la figura del walking leader, presentata da Aldo Zanetti di Treviso Marathon, che fornisce gli operatori: “Quando abbiamo visto l’opportunità di partecipare a questa iniziativa l’abbiamo colta al volto, perché la filosofia degli stili di vita promossa dall’Ulss è la nostra e noi possiamo fornire i nostri soci che hanno specializzazioni e competenze adatte”. 

Viene specificato però che il profilo del walking leader non riguarda solo le competenze di natura tecnica: “I gruppi sono formati da persone di varia estrazione – conclude Zanetti – quindi abbiamo scelto operatori che fossero competenti ma anche predisposti al dialogo con tutti, saranno loro a fare da collante al gruppo”.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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