Era argomento di cronaca della scorsa settimana il caso della 13enne picchiata dai bulli, durante la ricreazione scolastica in una scuola del Coneglianese.
Il motivo dell’aggressione sarebbe stata la denuncia agli insegnanti fatta dalla ragazzina, assieme a un’amica, riguardante le malefatte e le prepotenze a lungo perpetrate dai bulli e poi divulgate via Whatsapp.
Una spedizione punitiva che ha costretto la giovanissima a rivolgersi alle cure del pronto soccorso.
“Stiamo attendendo la verifica dei fatti da parte della scuola. – ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili e pubblica istruzione Gianbruno Panizzutti (nella foto) – Non ci sono state date delle tempistiche, ma si sono attivati immediatamente”.
Nel frattempo la famiglia aveva immediatamente sporto denuncia alla Polizia di Stato.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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