L’Avis di Conegliano si avvia verso il rinnovo del consiglio direttivo: a marzo si terranno infatti le votazioni per l’elezione dei rappresentanti per il quadriennio 2021-2024 e il conseguente rinnovo delle cariche dell’associazione.
Scadrà infatti a febbraio l’attuale consiglio dell’associazione dei donatori di sangue e, entro la fine del mese, i sette gruppi in cui è divisa la sezione coneglianese esprimeranno i propri rappresentanti da proporre all’assemblea generale di marzo.
La fine del quadriennio in corso coinciderà con un momento di flessione delle donazioni, conseguenza inevitabile della pandemia nella quale però l’associazione ha avuto anche segnali positivi, come riflette il presidente Alberto Maniero.
“L’attività dell’Avis è continuata anche nel periodo della pandemia – spiega Maniero -, c’è stato un evidente calo delle donazioni che però ha riguardato soprattutto i nuovi donatori, quelli abituali e storici non si sono fermati, ha inciso l’incertezza di fronte alla situazione di chi aveva meno esperienza”.
Il calo delle donazioni è stato compensato da un calo della domanda di sangue, essendo l’attività nelle strutture sanitarie diminuita sempre in conseguenza alla pandemia, ma il presidente dell’associazione ci tiene a ribadire l’importanza del valore del dono e sottolineare quanta importanza sia data alla salute dei donatori.
“Prendiamo tutte le misure di sicurezza necessarie, inoltre ora il donatore ha la possibilità di effettuare il tampone dopo la donazione”, spiega Maniero. Oltre a questo, tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno i donatori hanno avuto la possibilità di ricevere gratuitamente il vaccino antinfluenzale.
Nel 2020 è iniziata anche una fase di stallo per l’altra importante associazione di donatori coneglianese, l’Aido, che qualche mese fa ha perso la propria presidente storica, Nicla Zaccaria.
A Conegliano Avis e Aido hanno avuto per anni una proficua collaborazione, e Maniero auspica che si rinnovi quando sarà il momento: “Ci occupiamo di momenti diversi del dono e svolgiamo attività separate, ma abbiamo collaborato in tante iniziative e ci farà sempre piacere averli con noi”.
Con la battaglia contro la pandemia ancora in corso e l’associazione di donatori che vuole rilanciare l’entusiasmo per la propria missione, il rinnovo del consiglio direttivo diventa quindi un momento fondamentale per spingere i volontari verso una partecipazione attiva alla vita dell’associazione stessa.
“L’appello per l’adesione e la donazione è sempre valido e ora più che mai lo rinnoviamo”, conclude il presidente.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto pre Covid: Facebook).
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