Anche Porta Dante, all’ingresso della storica via XX Settembre a Conegliano, è stata soggetta a un intervento di pulizia, che ha visto la posa di una rete antipiccione.
A rendere noto l’intervento è stato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Claudio Toppan, che negli ultimi tempi dalla propria pagina Facebook sta aggiornando la popolazione quasi quotidianamente a proposito dei vari lavori che stanno interessando la città del Cima.
Come ha spiegato pubblicamente lo stesso Toppan, quindi, gli interventi realizzati con il favore della Soprintendenza, sono stati portati a termine per una questione di decoro, mentre la rete antipiccione servirà a non vedere ancora una volta vanificati gli interventi di pulizia.
Aspetti che per qualcuno potrebbero sembrare quasi secondari, ma che non lo sono, considerato il patrimonio storico rappresentato dalla via e, quindi, anche da Porta Dante e che per questo deve essere preservato al meglio.
Ma in fatto di decoro, non è l’unica novità che è stata messa in campo in questa estate 2020: già ai primi di luglio lo stesso Claudio Toppan, assieme all’artista del riutilizzo creativo Debora Basei, con il supporto delle associazioni Il Pesco e Contrada Granda, aveva messo in campo l’iniziativa “Sono socialmente utile”, un pacchetto di 140 ore durante le quali un volontario era impegnato nella ripulitura di portici e soffitti della storica via XX Settembre (qui l’articolo).
Un volontario riconoscibile dalla maglia di “Conegliano città pulita”, iniziativa annuale seguita proprio da Toppan e Basei, che prevede una giornata in cui associazioni, volontari e realtà diverse della città si spartiscono il territorio comunale, per procedere con le varie pulizie.
Una cultura del decoro e della pulizia che non deve mai passare di moda o essere limitata, neppure a causa del Covid-19.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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