È ripartito anche a Conegliano il servizio di raccolta abiti usati di Savno dopo il periodo di chiusura determinato dalle difficoltà operative legate all’emergenza Covid-19.
La raccolta solidale, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti negli ultimi anni, avviene come di consueto tramite i contenitori gialli Humana distribuiti nei territorio comunali serviti da Savno. Nel territorio coneglianese sono tre i punti di raccolta: in via Nazario Sauro, in viale Veneto e in via Vittorio Bachelet.
L’emergenza epidemica aveva bloccato una filiera che coinvolge attualmente 1200 comuni italiani e che nel 2019 ha portato alla raccolta di ben 881.672 chili di abiti usati nei comuni gestiti da Savno, riconosciuto da Humana People to People, la onlus che ha avviato il programma, il consorzio dove si ricicla di più.
La riattivazione del servizio non ha comportato particolari disposizioni igieniche per gli utenti, salvo quelle in vigore per ogni attività in pubblico, mentre la filiera prevedeva già trattamenti di sanificazione per il materiale raccolto.
Permangono invece alcune difficoltà organizzative, spiegano gli operatori di Savno, per cui l’azienda rivolge alcune raccomandazioni agli utenti, in particolare di non depositare i sacchi di abiti usati al di fuori dei contenitori gialli, e nel caso fossero pieni di rinviare lo scarico.
La fase critica della raccolta non è ancora del tutto superata e gli impianti devono gestire grandi quantità di materiale accumulato durante il lockdown, quindi potrebbero verificarsi rallentamenti e blocchi nello svuotamento dei punti di raccolta.
Altra raccomandazione riguarda la qualità degli abiti che vengono scaricati: è preferibile non utilizzare i contenitori gialli per depositare vestiti in condizioni pessime o calzature spaiate, il cui recupero non è conveniente in una filiera di tale seguito.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservatas).
#Qdpnews.it
