A pochi mesi dalla mostra a Palazzo Sarcinelli per i sessant’anni dell’associazione, i Piccoli ceramisti di Scomigo tornano con una nuova esposizione a Conegliano, questa volta dedicata esclusivamente agli allievi. Nella chiesetta dell’Assunta in piazza Cima, è stata infatti innaugurata la mostra “Terra. Acqua. Fuoco. Aria”, con la presenza dei maestri della scuola e dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Fabio Chies e dall’assessore Floriano Zambon.
Chies ha ricordato come questa sia un’istituzione del territorio coneglianese: “La storia dell’associazione affonda le radici nell’attività del maestro Piero Marcon, ma si è dimostrata più viva che mai sapendo attirare sempre nuovi allievi e creando cultura nel territorio. Inoltre hanno saputo superare i confini locali e arrivare addirittura in Russia, donando un’opera alla città di Rossoch, gemellata con Conegliano. Questa realtà per noi è un vanto”.
Renzo Salvador, presidente dell’associazione, ha spiegato come questa mostra rappresenti un ponte verso il futuro dei ceramisti di Scomigo: “L’esposizione è stata organizzata e allestita dagli allievi, l’associazione ha fornito supporto, ma questo è un loro lavoro, e per noi è molto importante. Sono 21 gli allievi che espongono, di cui un solo uomo, e ognuno ha trattato in maniera autonoma il tema. A curare la mostra sono state quattro allieve che frequentano i nostri laboratori: Anita Uliana, Elisabetta Trevisan, Sara Dall’Antonia e Silvia Lazzarin”
Un’esperienza entusiasmante, come ha raccontato Anita Uliana: “Io sono una pittrice, non conoscevo l’argilla, poi sei anni fa ho deciso di avvicinarmi ai maestri ceramisti di Scomigo e mi sono letteralmente innamorata di questa pratica, e non ho mai smesso di sperimentare a plasmare la materia. Ora sono piena di gioia nel vedere concretizzata l’idea che avevo per questa mostra”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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