Conegliano, ieri 106 candeline per Augusta Rech. Il sindaco Fabio Chies: “Una memoria storica per la nostra città”

Ieri ha spento 106 candeline Augusta Rech, in compagnia del sindaco Fabio Chies (nella foto insieme).

Augusta Rech, residente a Conegliano nel quartiere di Monticella, si è trasferita nella città del Cima nel 1975, insieme al marito originario di Cosniga di San Vendemiano: i coniugi in precedenza gestivano un’attività commerciale a Milano e si recavano in Veneto per le vacanze estive, fino alla pensione, quando Conegliano è diventata la loro residenza definitiva.

Ora il marito non c’è più, come i figli, ma ciò non ha scalfito l’animo di Augusta, che, dopo il traguardo dei 105 anni festeggiati lo scorso anno, continua il proprio percorso di vita, senza cambiare le proprie abitudini, come quella ad esempio di bere un uovo ogni mattina.

“La signora è molto attiva e fino a tre anni fa aveva un suo orto. – ha spiegato il sindaco Fabio Chies – Ha una lucidità spaventosa e si ricorda tutti i fatti riguardanti sia la prima che la seconda guerra mondiale: a soli sei anni, infatti, ha perso la mamma”.

“Penso sia molto bello e arricchente parlare con persone che custodiscono la memoria storica della nostra città”, è stato l’apprezzamento espresso dal primo cittadino.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Corte delle Rose).
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