Caso di coronavirus a parte, il Comune fa scorta di gel igienizzanti, acquistando dosi maggiori rispetto al solito, e invita i cittadini a recarsi negli uffici “prenotandosi” al telefono. Le sedi municipali, dislocate in vari quartieri della città a partire naturalmente dal centro, sono frequentate, nei normali giorni lavorativi, da centinaia di residenti in città e non solo.
Per garantire a tutti un’adeguata pulizia e sicurezza degli ambienti, il Comune dispone di un magazzino in cui sono conservati materiali vari destinati all’igiene, al pronto soccorso e alla pulizia. Per reintegrare le scorte di magazzino, a fine febbraio i dirigenti comunali hanno affidato a una ditta laziale la fornitura di materiale urgente disinfettante (gel per mani in particolare) e altri prodotti per il rifornimento delle cassette di primo soccorso per poco più di 500 euro.
In tempo di coronavirus, gli uffici comunali hanno deciso di fare un secondo ordine visto che “risulta necessario acquistare materiale di igiene per fronteggiare le richieste urgenti in materia di salute pubblica”, spiega un documento del 27 febbraio, giorno in cui erano già in vigore i primi provvedimenti comunali e sovracomunali anti Covid-19.
Ecco perciò la scelta del dirigente del settore politiche sociali di affidare a un’azienda padovana la fornitura di altro materiale urgente disinfettante e altri prodotti per le cassette di primo soccorso per ulteriori 384 euro.
Un altro fronte sul quale il Comune è impegnato è evitare assembramenti di persone all’interno degli uffici. All’ingresso di sedi comunali molto frequentate come quella ospitata nell’auditorium Dina Orsi di Parè è affisso un elenco di 12 uffici municipali che in questi giorni sono accessibili solo previo appuntamento telefonico. E all’ingresso della biblioteca civica, accanto al parco Mozart, è apparso all’inizio di questa settimana un avviso che invita gli utenti a mantenere tra di loro la distanza di un metro all’interno dei locali.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto Archivio Qdpnews.it).
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