In questi giorni il Movimento 5 Stelle coneglianese ha puntato il dito contro Savno, imputando alla società la colpa di applicare l’Iva alle utenze domestiche e di adottare strumenti, in casi come la riscossione dei mancati pagamenti, riconducibili ad un ente pubblico e non a una Srl (qui l’articolo).
Da parte di Savno, viene sottolineato come “la tariffa rifiuti applicata oggi nel Consiglio di Bacino Sinistra Piave sia la cosiddetta Tari puntuale”. Per tutto il resto, il presidente Giacomo De Luca (nella foto) ha replicato: “Stanno puntando il dito contro una delle migliori società, ma la cosa certo non ci preoccupa”.
“Per quanto riguarda i metodi di riscossione – ha proseguito De Luca – noi dobbiamo cercare di farci pagare, perché dobbiamo pagare i dipendenti, perciò utilizziamo tutti i mezzi consentiti dalla normativa”.
“Quella proposta da Savno – ha aggiunto il presidente – è una delle tariffe più basse e più corrette. Quindi non ho capito cosa vogliono, dato che viene fatto tutto quanto alla luce del sole. Abbiamo già avuto un incontro, anche con i loro consiglieri regionali – ha concluso De Luca – ma se vogliono ritornare, possono farlo quando vogliono”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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