Trascorso il periodo natalizio, a Conegliano l’opposizione torna alla carica sul tema del centro storico. È il caso di Isabella Gianelloni (nella foto), consigliere del Partito democratico, la quale ha inviato un’interpellanza alla giunta sullo “stato delle politiche comunali riguardo al centro storico cittadino“.
Nel documento Gianelloni lamenta l’assenza di una pianificazione di iniziative e interventi rivolte al centro storico. Una situazione, come la stessa riferisce, che si tramanderebbe di giunta in giunta.
“Da troppi anni – sostiene Gianelloni – i cittadini aspettano proposte, progetti lungimiranti che ci dicano come si immagina la nostra città fra vent’anni: nulla si muove“.
“Perfino Palazzo Sarcinelli – prosegue il consigliere del Partito democratico – ha un futuro incerto. Il nostro splendido, a tratti commovente nella sua bellezza, centro storico può tornare nel dimenticatoio, spritz a parte? Ogni giunta che si insedia lo mette tra le priorità, con annessi problemi del commercio, della viabilità, del suo spopolamento, del decoro e dell’inciviltà di troppi di fronte al deserto di attività, e ogni giunta lascia comunque i problemi là dove sono, come se togliendo o aggiungendo qualche mattoncino al Lego si rischiasse di far cadere tutto”.
“Non bastano – aggiunge Gianelloni – qualche manifestazione, qualche bancarella qua e là, l’autunno coneglianese è sempre uguale a se stesso da decenni“.
Osservazioni che proseguono anche nel documento dell’interpellanza dove, dopo aver osservato come si sia entrati “nella fase clou della candidatura delle colline a Patrimonio dell’umanità dell’Unesco”, il consigliere chiede “quali strategie l’amministrazione intenda porre in essere per dare una caratterizzazione alla città, sia per i turisti che per i cittadini coneglianesi” e “quali politiche di medio-lungo periodo intenda mettere in atto per il centro storico, escluse le singole manifestazioni, per restituire vita e attività al cuore della città”.
Tra i punti esposti nel documento, Gianelloni interroga l’amministrazione anche in merito ai “progetti già in fase di avanzata ideazione, se non di esecuzione, per far sì che palazzo Sarcinelli possa davvero essere luogo privilegiato di produzione e fruizione culturale nei prossimi anni“.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
