Come annunciato da Fabio Chies, sindaco di Conegliano, si è svolto nella mattinata di oggi, martedì 21 luglio, a Treviso il tavolo della sicurezza con Questore, Prefetto e rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Un incontro cruciale, specie alla luce degli ultimi fatti accaduti in città: risale allo scorso venerdì 17 luglio il violento scontro tra giovani stranieri nell’area della stazione dei treni, in orario post-cena (qui l’articolo).
Un pestaggio che ha lasciato attonita la città, a partire dal suo sindaco che, fin da subito, aveva reso noto di volere un incontro urgente con Questore e Prefetto.
Incontro tenutosi all’indomani della notizia del fermo di un 23enne senegalese, reo di aver infierito in maniera esagerata contro un 20enne albanese, con il quale era sorta una rissa a causa, pare da una prima ricostruzione, da qualche parola di troppo (qui l’articolo).
Mentre il giovane albanese sta lottando per la propria vita, oggi si è deciso sul futuro della sicurezza in città dove, specie in orario serale, ci sarà un maggior pattugliamento da parte di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
“L’incontro è andato bene – ha dichiarato Fabio Chies – e ringrazio per la celerità con cui mi è stato accordato“.
“Dalla riunione è emerso come si tratti di fatti isolati avvenuti a Conegliano, ma che di certo non vanno sottovalutati. – ha spiegato il primo cittadino – La soluzione proposta, e che andrà in porto, è un aumento delle pattuglie in circolazione alla sera“.
“Mi riferisco a Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. – ha proseguito Chies – Non riguarderà la Polizia locale, perché in quanto dipendenti comunali, non si può superare un certo limite di straordinari”.
Come ha poi specificato il sindaco, al momento sarà questa la ‘soluzione principe’ che verrà messa in pratica.
Sicuramente l’auspicio condiviso è che fatti di cronaca come quello avvenuto lo scorso venerdì, non si verifichino più.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Fabio Chies).
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