Settembre porterà con sé la curiosità per quello che sarà il futuro del Natale 2020 a Conegliano, dopo le polemiche sorte quest’estate, specialmente in relazione a un possibile bando per l’affidamento a esterni dell’organizzazione del più atteso appuntamento di dicembre.
Possibile perché il sindaco Fabio Chies aveva subito specificato come nulla era ancora confermato in questo senso, alla luce soprattutto della situazione sanitaria ancora incerta.
Nel frattempo, lo scorso lunedì 24 agosto le associazioni del coneglianese si sono riunite tra loro, per aggiornarsi sulla linea da mantenere in questo scenario.
“Andiamo avanti sulla nostra linea – ha confermato a tal proposito Patrizia Loberto, presidente dell’associazione Conegliano In Cima – e tutte le associazioni sono concordi su questo, continuiamo a dire no al bando, comunque siamo ancora in attesa di ciò che l’amministrazione deciderà in merito“.
Una linea confermata e già esposta in diverse occasioni, a partire dalla prima a fine luglio, quando è stata inviata una missiva in Comune, firmata da nove associazioni tra cui Pro loco e associazioni di categoria, dove è stata ribadita la volontà di fare squadra e di identificare Conegliano In Cima come ente capofila della rete associativa del coneglianese.
Missiva a cui è seguita una riunione tra associazioni e amministrazione, segnata dall’uscita dalla sala proprio di Patrizia Loberto di Conegliano In Cima (qui l’articolo).
Ora le associazioni continuano a dichiarare la propria contrarietà al bando, quindi come si concluderà questo già chiacchierato Natale a Conegliano 2020?
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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