Conegliano al bando regionale sulla sicurezza: proposto un sistema di trasmissione digitale per la Polizia locale

L’ammodernamento dell’attuale sistema di radiotrasmissione della Polizia locale, con il passaggio dall’analogico al digitale, è la proposta fatta alla Regione Veneto dal Comune di Conegliano, ente capofila di un sistema di gestione associata della stessa Polizia locale assieme a Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto e Susegana.

Lo scorso 6 luglio, infatti, è scaduto un bando regionale che metteva in palio contributi per una copertura fino al 70 percento dei costi relativi a progetti sviluppati in materia di sicurezza urbana.

Bando a cui hanno inviato una proposta di installazione di nuovi varchi, per la lettura delle targhe, anche Vittorio Veneto, Revine Lago e Tarzo (vedi articolo).

Nel caso di Conegliano, invece, il progetto riguarda la sostituzione dell’attuale sistema di radiotrasmissione analogico con quello digitale, che richiederebbe l’allacciamento alla linea Tetra della stessa Regione Veneto: in sostanza, l’iniziativa consentirebbe a tutte le forze dell’Ordine, assieme al Suem, di poter usufruire di un unico canale di comunicazione, in grado di far risparmiare tempo prezioso nel corso di un intervento, specie nel corso di episodi più gravi, dove si rivela necessaria la messa in campo di più forze.

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Un progetto dall’investimento complessivo che supera di gran lunga la cifra di 70 mila euro, iva compresa, per la quale l’auspicio è di poter raggiungere un grado di copertura dei costi pari al 70 percento.

“Verso i primi di dicembre dovremmo avere gli esiti del bando regionale – ha reso noto Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale di Conegliano – e, una volta ricevuto questo esito, potremo mettere in atto quello che è il nostro progetto”.

“Un’unica rete di trasmissione consentirebbe un unico coordinamento e un’unica centrale operativa. – ha proseguito Mallamace – Di conseguenza, ci sarebbe una migliore organizzazione e razionalizzazione delle tempistiche. I tempi sono maturi per poterlo fare”.

Il progetto, inoltre, prevede l’acquisto di un telelaser, apparecchio per la rilevazione della velocità delle vetture in transito, che andrebbe a sostituire quello attualmente in dotazione.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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