E’ pronto il decreto di commissariamento dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), che designa l’astrofisico Piero Benvenuti (nella foto) come commissario straordinario dell’ente, succedendo all’ex presidente Roberto Battiston, e come sub commissario l’avvocato Giovanni Cinque. Il decreto, a quanto si apprende, è stato firmato il 14 novembre.
Il commissario straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) prevede di essere al lavoro dalla prossima settimana: “Ho accettato questo incarico con spirito di servizio per il Paese”, ha detto Benvenuti all’Ansa. “Porterò avanti questo incarico fino all’insediamento del nuovo presidente, comunque per un periodo non superiore a sei mesi”, ha aggiunto.
“Tutto è accaduto in maniera velocissima: sono stato contattato martedì – ha detto ancora Benvenuti – e il decreto veniva firmato la sera di giovedì 14. Sono stato contatto dal ministro, che mi ha chiesto la disponibilità e ho accettato, soprattutto considerando il vuoto nella dirigenza dell’ente alla luce dei suoi tanti impegni a livello nazionale e internazionale”.
Originario di Conegliano, 72 anni, Piero Benvenuti ha dedicato tutta la vita alla ricerca in campo astronomico, prima come docente dell’università di Padova, poi per l’Agenzia spaziale europea (Esa) e l’Osservatorio europeo australe (Eso).
Dopo avere insegnato Astrofisica nell’università di Cagliari, dal giugno 2003 è stato nominato commissario straordinario dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e in seguito presidente dello stesso ente di ricerca. Nel 2007 si ha presentato le dimissioni ed è rientrato in servizio nell’università di Padova.
Nello stesso anno è entrato a far parte, per quattro anni, del Consiglio di amministrazione dell’Asi e in seguito è stato segretario generale dell’Unione astronomica internazionale (Uai).
“Quest’ultimo incarico si concluso in agosto e posso dire di conoscere bene l’Asi, l’Esa e la Nasa. Cercherò – ha aggiunto – di traghettare l’Asi fino al suo prossimo presidente. Dal punto punto di vista scientifico l’Asi è un ente di ricerca che si colloca ai primi posti a livello internazionale e ha ottenuto risultati veramente eccezionali”.
(Fonte: Ansa).
(Foto: www.astro.unipd.it).
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