È circolato sul web un video che riprende una pattuglia della Polizia locale di Conegliano impegnata nell’inseguimento di una Skoda Octavia Rs da 245 cavalli, a partire dalla rotatoria delle scuole medie Grava fino a San Vendemiano, in direzione del casello delle autostrade A27 e A28 (qui il link video).
Il fatto ha attirato su di sé i riflettori per due ragioni: si tratta della diffusione di un video interno, per la quale le indagini sono in corso, e del passaggio di una banda di malviventi dell’Est, ricercata nel Nord Italia, dedita a rapine, assalti a bancomat e a colpi messi a segno da mani esperte.
Nel primo caso il comandante della Polizia locale del coneglianese Claudio Mallamace ha spiegato che il video era stato diffuso tra le varie Forze dell’ordine per ragioni di indagini, ma non avrebbe dovuto diventare di dominio pubblico, considerato il dialogo che si sente tra gli agenti della pattuglia e la centrale operativa.
“Il video è circolato sui social, ma poi è stato rimosso – ha dichiarato Mallamace – Sono in corso le indagini per capire come un video di natura riservata sia potuto diventare di dominio pubblico”.
Per quanto riguarda l’inseguimento, gli agenti della pattuglia hanno identificato la targa rubata della Skoda, trattandosi di malviventi ricercati in tutto il Nord Italia: si tratta di una targa rubata, della provincia di Vicenza. Come ha riferito Mallamace, i malviventi hanno a disposizione una serie di targhe rubate e, negli ultimi tempi, sono aumentati proprio i furti di targhe rispetto a quelli di automobili.
La banda, accortasi di avere alle spalle una pattuglia della Polizia locale, ha aumentato la velocità di transito, potendo contare sulla cilindrata della propria vettura e cercando di seminare gli agenti, come si vede nel video. Per confondere gli automobilisti, e muoversi indisturbati, la Skoda aveva installati un lampeggiante e una sirena, che consente ai malviventi di aprirsi la strada.
L’inseguimento è avvenuto lo scorso 21 ottobre ed è andato in scena tra Conegliano e San Vendemiano, fino all’altezza di una rotatoria, dove la vettura della Polizia ha perso leggermente aderenza sull’asfalto a causa del sedime stradale bagnato dalla pioggia e da una parte in porfido della rotatoria stessa.
“Sono stati quei 3-4 secondi a consentire ai malviventi di guadagnare tempo, dirigendosi verso la Cadore mare, in direzione di Oderzo, facendo poi perdere le proprie tracce – ha riferito Mallamace, spiegando che erano stati chiamati anche dei rinforzi e chiusi dei varchi – Gli agenti hanno tenuto un comportamento operativo adeguato, riuscendo a controllare la vettura, nonostante la velocità elevata della Skoda, e trattandosi di un centro urbano”.
Restano in corso le indagini per rintracciare i malviventi a bordo della Skoda, ma anche per comprendere le modalità di diffusione sui social del video dell’inseguimento.
(Foto: web)
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