Conegliano, sagome di personaggi seduti ai tavoli del bar Radiogolden: “Noi ci siamo e vogliamo dare a tutti un sorriso”

Lo scrittore Mauro Corona, papa Francesco, Keith Richards dei Rolling Stones fino a Floriano Zambon: sono soltanto alcuni dei personaggi immortalati nelle sagome posizionate all’esterno e nei locali interni del noto bar Radiogolden, in piazzale San Martino a Conegliano.

Da sempre il locale è stato noto in città per essere un luogo di incontro, in grado di offrire appuntamenti culturali e buona musica e anche in periodo di pandemia ha voluto lanciare il messaggio “noi ci siamo”, con un’iniziativa ricca di ironia.

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È quanto ha spiegato il titolare Denis “Bufera” Vendraminetto, il quale ha specificato come ogni giorno l’abbinamento delle sagome sia sempre diverso e come l’idea di raffigurare i personaggi più conosciuti sia sorta mesi fa.

Inizialmente l’idea delle sagome è nata come stratagemma per assicurare i distanziamenti all’interno tra i tavoli. – ha raccontato il titolare – E ora ci è sembrato carino continuare con questa iniziativa“.

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“Preciso che non c’è nessun messaggio politico dietro a un’iniziativa che ognuno può leggere come vuole. – ha aggiunto Vendraminetto – Abbiamo voluto fare dell’ironia e dare un sorriso in questo periodo in cui si vedono tanti musi lunghi”.

Le sagome sono poste all’esterno e “fanno compagnia” al cartello che indica il servizio di asporto attivo dalle 9 alle 18, ma continuano a esserci anche all’interno: tra gli abbinamenti più curiosi segnalati da Vendraminetto, c’è quello di Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-Un, con Cicciolina seduta in mezzo a loro.

Poco distante, invece, la sagoma del Dalai Lama si trova accanto a quella della regina Elisabetta d’Inghilterra.

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“La chiave per noi è l’ironia e il sorriso. – ha specificato Vendraminetto – L’importante è dare un segnale che noi ci siamo”.

Stando a quanto raccontato dal titolare, l’obiettivo sarebbe stato raggiunto, considerato come tutto ciò abbia già generato qualche sorriso o curiosità tra i passanti, anche se non ha nascosto il fatto di aver dovuto togliere una sagoma.

“L’unica sagoma che ho dovuto togliere? Quella del virologo Roberto Burioni: in questo momento le persone non avevano molta voglia di vederlo”, ha svelato il titolare.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Bar Radiogolden).
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