Conegliano, smantellata dagli agenti del Commissariato banda di ladri rumeni, colti in flagranza di reato a San Fior

Erano circa le 23 di venerdì 28 febbraio, quando gli agenti del Commissariato di Polizia di Conegliano si sono recati in via Barozzi a San Fior, dove hanno colto in flagranza di reato e arrestato A.N.M., classe 1982, il quale era intento a svaligiare una villetta: nella mattinata di oggi, lunedì 2 marzo, è stato condotto all’udienza per direttissima.

L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato di Conegliano, coordinati dalla Procura di Treviso. Dopo una segnalazione fatta al 113 da uno dei proprietari della villetta di via Barozzi, residente in un’altra abitazione nelle vicinanze, gli agenti sono entrati nell’edificio, bloccando il malvivente.

Nella casa erano già stati spostati tutti i mobili e un frigobar, pronti per essere trafugati e probabilmente portati via con un furgone. Dalla villa sono stati rubati un anello, un orologio, circa 1240 euro e 700 dollari ancora non rinvenuti.

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All’esterno era parcheggiato un modello di Ford grigio metallizzato, contenente diverse banconote da 50 euro, guanti e dei telefoni cellulari ed è così stato possibile identificare tre complici – classe 1981, 1992 e 2000 – che sono stati denunciati.

L’auto risultava essere intestata a uno di loro, mentre al suo interno é stato ritrovato un mazzo di chiavi relativo a un altro veicolo non ancora trovato.

I tre complici erano tutti incensurati, a differenza dell’arrestato, già noto alle Forze dell’Ordine per i reati di furto e rapina messi a segno nel 2013 e nel 2015, rispettivamente nell’area del foggiano e del padovano.

I quattro malviventi lavoravano saltuariamente come imbianchini, giardinieri, vendemmiatori ed erano residenti nel Comune di Godega di Sant’Urbano.

Gli inquirenti sono ora al lavoro per ricostruire lo scenario dei furti avvenuti tra i due Comuni di San Fior e Godega e per capire se ci sono altri complici operanti nelle aree comunali limitrofe: per questo sono state perquisite le abitazioni dei malviventi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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