La solidarietà passa anche attraverso il web: in queste ore sta circolando su Facebook l’appello affinché venga salvato il bocciodromo di via Lourdes (nella foto), al confine tra i Comuni di Conegliano e San Pietro di Feletto, simbolo di quello che è stato uno dei passatempi preferiti dei bei tempi andati. Un invito a firmare una petizione indirizzata al Comune di Conegliano, disponibile al bar Tribeca nella stessa via Lourdes.
Gestito dall’associazione San Giorgio dal 2002, il bocciodromo era sorto nel 1968, allo scopo di offrire al territorio un luogo sportivo e di svago. Uno spazio di circa 1.000 metri quadrati, provvisto di 4 campi da gioco coperti con 90 posti in tribuna, oltre a uno spogliatoio. Ristrutturato nel 2004, il bocciodromo fungeva da perfetto centro di aggregazione, vista anche la presenza del bar trattoria “da Rosa” a fianco.
Si tratterebbe dell’ultima struttura bocciofila coperta rimasta nel Comune di Conegliano, costretta a chiudere i battenti dopo le tentate trattative non andate a buon fine tra la stessa San Giorgio – associazione sportiva dilettantistica sorta addirittura nel gennaio del 1900 – e i proprietari dell’immobile.
In sostanza la San Giorgio, in affitto nella struttura, avrebbe presentato delle offerte per rilevare il locale, ma il risultato sarebbe stato solamente un mancato accordo con i proprietari dell’immobile.
Per questo è stata avviata una raccolta delle firme, con la finalità “di sensibilizzare l’amministrazione di Conegliano, affinché non conceda un’eventuale istanza di variazione d’uso dell’immobile che sancirebbe la chiusura definitiva del’impianto sportivo”.
Un gesto che segna la vicinanza della comunità a uno dei capisaldi della tradizione sportiva locale il quale, a questo punto, rischierebbe di vedere definitivamente conclusa la propria storia.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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