Controlli dei Carabinieri nelle strade della Marca, fioccano denunce e patenti ritirate

I Carabinieri in centro a Conegliano

Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Conegliano, con il rinforzo di una squadra di intervento operativo del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto del fenomeno dei reati contro il patrimonio e la persona, con particolare attenzione verso il fenomeno dei furti in abitazione, nonché del rafforzamento del controllo alla circolazione stradale. Teatro di questo particolare servizio sono stati i comuni di Conegliano e Oderzo, con il controllo di oltre 90 auto e l’identificazione di 120 persone.

All’esito dell’attività sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità giudiziaria dieci persone, responsabili, a vario titolo, di: detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violazione del provvedimento di divieto di ritorno nel capoluogo coneglianese, guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Nell’occasione sono state ritirate sei patenti per guida in stato di ebbrezza e sono stati segnalati alla Prefettura due soggetti assuntori di marijuana.

Il tasso alcolimetrico riscontrato durante i controlli, varia da 0,80 g/L e 2,07 g/L.

I Carabinieri della Stazione di Paese, nella serata del 20 giugno scorso, a conclusione di serrate indagini, hanno deferito in stato di libertà, una 67enne di origine napoletana per truffa mediante la tecnica del “caller id spoofing”, in danno di un 40enne residente a Treviso.

L’attività investigativa dei militari operanti ha permesso di accertare che il denunciante è stato contattato, sulla propria utenza telefonica, da un sedicente impiegato di banca che, utilizzando la tecnica del “caller id spoofing”, ha fatto apparire la reale utenza telefonica dell’istituto di credito dove risulta titolare di conto corrente. Con il pretesto che l’iban del 40enne fosse stato modificato, è riuscito a farsi accreditare sul proprio conto corrente la somma di 4.926,00 euro, per poi rendersi irreperibile.

Infine, nel corso della mattinata di ieri, venerdì, i militari della Stazione di Casale sul Sile, a seguito di articolate indagini, hanno deferito in stato di libertà una 43enne del luogo, resasi responsabile del furto di alcune bottiglie di birra, perpetrato lo scorso 28 maggio all’interno di un supermercato del posto.

I Carabinieri sono riusciti ad identificarla attraverso l’analisi delle immagini di video-sorveglianza acquisite che, comparate con gli elementi forniti dal denunciante, hanno dato conferma della responsabilità della donna.

(Foto: Carabinieri).
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