Da oggi a Conegliano riprendono le visite individuali in Casa Fenzi su appuntamento: riapertura graduale

A Casa Fenzi riprendono, sia pure con tutte le cautele del caso, le visite dei familiari ai parenti ospiti della struttura di viale Spellanzon.

In una comunicazione rivolta a tutti i parenti degli ospiti, la direzione ha fatto sapere che “a partire da mercoledì 3 giugno si riprenderanno le visite da parte dei familiari a Casa Fenzi, seguendo le linee di indirizzo per le strutture residenziali extraospedaliere della Regione Veneto del 26 maggio”.

Con l’obiettivo di garantire la maggiore tutela in un’ottica di prevenzione e mitigazione del rischio, la riapertura sarà graduale. Nella prima fase le visite si svolgeranno solo attraverso le vetrate della residenza, “in modo da preservare la sicurezza di parenti e ospiti” evidenzia la direzione della casa di riposo, il cui personale accompagnerà l’ospite nel punto di incontro individuato al piano terra in base al nucleo di appartenenza.

Chi desidera fare visita al proprio caro dovrà prenotarsi via telefono almeno 2 o 3 giorni prima della data desiderata. Per dare a tutti la possibilità di incontrare i propri cari dopo lungo tempo, gli incontri dureranno non più di un quarto d’ora.

Le visite saranno scaglionate e limitate a un familiare alla volta per ogni ospite. I visitatori dovranno presentarsi nel luogo di ritrovo indossando la mascherina e non dovranno avere avuto, nei 14 giorni precedenti, sintomi o contatti stretti con persone positive al Covid-19.

La Fenzi cerca così di ritornare gradualmente alla “normalità” dopo una prima parte di 2020 che nelle tre settimane precedenti la Pasqua ha avuto connotazioni drammatiche.

A dirlo sono i numeri: la struttura ha fatto registrare tra il 23 marzo e il 12 aprile 35 ospiti morti, più 3 in ospedale, per un totale di 38 decessi, la metà dei 75 avvenuti tra il 1° gennaio e il 3 maggio.

A metà maggio, alla Fenzi c’erano 60 ospiti in meno rispetto a capodanno. Ora la situazione interna alla casa di riposo è nettamente migliorata, ma sull’incidenza che ha avuto il coronavirus in un bollettino così terribile, e su come il Covid sia entrato nella struttura, proseguono le indagini della Procura di Treviso.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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