Giuseppe Zafarana è il nuovo presidente di Eni: una carriera iniziata al comando della Tenenza coneglianese delle Fiamme Gialle

Giuseppe Zafarana

È il generale di corpo d’armata Giuseppe Zafarana il nuovo presidente di Eni: nato a Piacenza il 2 maggio 1963, Zafarana è comandante generale della Guardia di Finanza dal 25 maggio 2019 (incarico che sarebbe scaduto il prossimo maggio e poi prorogato di un anno dal governo Draghi).

Proprio in ragione del suo ruolo, a fine marzo è stato ascoltato dalla commissione Difesa della Camera dei Deputati, per fare il punto su questi quattro anni di incarico alla guida delle Fiamme Gialle.

La sua carriera è iniziata nel 1981 e, nel tempo, ha ricoperto diversi incarichi operativi in Lombardia, Veneto, Lazio, Calabria e Sicilia. Il suo primo incarico è stato il comando della tenenza di Conegliano dal 1985 al 1987, a cui è seguita la guida della Compagnia di Lamezia Terme (1987-1989).

Un legame, quello con la città di Conegliano, che Zafarana ha mantenuto nel tempo, come ha raccontato Floriano Zambon, ex sindaco della città, che all’epoca rivestiva il ruolo di caponucleo degli ufficiali in congedo a Conegliano.

“Quello di Conegliano è stato il suo primo incarico e l’ho incrociato più di una volta – ha raccontato Zambon – La Compagnia di Conegliano è stata per lui un bel trampolino di lancio. So che continua ad avere rapporti con alcune persone di qui ed è molto ben ricordato”.

Giuseppe Zafarana ha ricoperto vari incarichi nei reparti investigativi, quali il Nucleo centrale di Polizia tributaria (1991-1995) e il Nucleo della Polizia tributaria di Palermo (1997-2000). Inoltre, è stato comandante provinciale di Roma (2003-2008) e comandante regionale della Lombardia (2015-2016). Ha quindi assunto il ruolo di Capo di stato Maggiore del Comando generale della Guardia di Finanza (2016-2018).

Nel suo curriculum professionale ci sono vari incarichi nel settore addestrativo e di alta direzione, oltre al ruolo di comandante interregionale dell’Italia centrale tra il 2018 e il 2019, con funzioni di comando, coordinamento e controllo di tutti i reparti ubicati in Lazio, Umbria, Abruzzo e Sardegna.

Sul fronte degli studi, ha conseguito una laurea in Giurisprudenza, in Scienze politiche e in Scienze della sicurezza economica e finanziaria, oltre a un Master di secondo livello in Diritto tributario dell’impresa all’Università Bocconi. Ha frequentato un corso superiore di Polizia tributaria e uno stage di alta qualificazione negli Stati Uniti sulla lotta alla criminalità organizzata.

Diverse le onorificenze italiane e straniere ricevute, tra cui il Cavalierato di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, la Croce per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza, la Medaglia militare al merito di lungo comando d’oro, la Croce commemorativa della Croce Rossa italiana per la missione internazionale in Iraq, il Cavalierato dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e del Sovrano militare Ordine di Malta.

Zafarana ha inoltre ricevuto le medaglie per i servizi resi alla Nato nelle operazioni nei Balcani nel 2005 e in relazione all’operazione Isaf (International security assistance force) in Afghanistan.

(Foto: web).
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