Il territorio protagonista a “Cash or Trash”: Maycool Biz e i pezzi da collezione sull’attività bacologica

Maycool Biz a Cash or Trash

Anche il nostro territorio è stato ieri sera tra i protagonisti del programma “Cash or Trash – Chi offre di più?”, in onda ogni sera sul Nove.

Il programma, condotto dall’attore Paolo Conticini, si incentra sul mondo del collezionismo e dell’antiquariato.

I mercanti impegnati nell’asta

In ogni puntata una serie di venditori portano con sé un oggetto del passato, che intendono vendere a cinque venditori ed esperti del settore, ovvero i mercanti Ada Egidio, Giovanni De Santis, Roberta Tagliavini, Giano Del Bufalo e Stefano D’Onghia.

Prima di passare alla vendita all’asta, il venditore fa valutare il proprio oggetto a Alessandro Rosa, il quale stabilisce il valore di quanto verrà venduto, secondo una cifra che verrà svelata ai mercanti soltanto dopo la fine dell’asta stessa.

Parte del lotto venduto

Subito dopo, quindi, al venditore spetta il compito di presentare il proprio oggetto, prima che Paolo Conticini dia il “via” alla vendita all’asta. Alla fine il venditore potrà decidere se accettare la cifra finale rilanciata dai mercanti oppure, al contrario, se rifiutarla e riportarsi così l’oggetto a casa.

Ieri sera è stata la volta di Maycool Biz, titolare di Mercatopoli a San Fior, realtà che vende oggetti di seconda mano, dall’abbigliamento ai libri, fino a mobili e oggetti da collezionismo e antiquariato.

Con sé ha portato un lotto composto da cinque pezzi, ovvero un cartellone pubblicitario e due manifesti del “premiato stabilimento bacologico Sartori & Schiratti” di Vittorio Veneto, risalenti agli anni Trenta del Novecento, assieme a due scatole di latta serigrafata, un tempo contenenti i bachi.

Maycool Biz

“Ho voluto portare oggi questi oggetti perché rappresentano la storia locale della mia zona – ha raccontato il collezionista – Sono cose che non esistono più”.

Oggetti, pertanto, che aprono un vero e proprio spaccato sull’economia locale del passato nel nostro territorio e che Biz ha spiegato di aver acquistato tutti assieme a un mercatino di Godega di Sant’Urbano.

Pezzi che, complessivamente, sono stati valutati inizialmente per il valore di 180 euro e poi venduti a 203 euro a Giovanni De Santis.

Biz ha raccontato di avere la passione per l’antiquariato fin da bambino, girando i mercatini militari con il padre, motivo per cui c’è una collaborazione con il Museo degli Alpini di Conegliano.

Una passione divenuta nel tempo un lavoro, considerato che in precedenza Maycool Biz faceva il rappresentante farmaceutico.

Il motivo per cui ha venduto questi pezzi? “In vetrina metto i pezzi che vorrei che i clienti mi portassero – la risposta che ha dato durante la puntata – Dopo un po’ cerco di dare un giro al negozio e di variare”.

(Foto: Nove).
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