In pensione il preside Stefano Da Ros: concerto a sorpresa per omaggiarlo

Una sorpresa che non poteva aspettarsi e che ha lasciato stupefatto il dirigente del Liceo Marconi di Conegliano, Stefano Da Ros, quando all’ingresso del teatro Dina Orsi di Parè, portato lì con una “scusa” sabato 8 giugno, si è trovato davanti allievi e insegnanti dell’istituto pronti ad accoglierlo per un saluto a conclusione del suo ultimo anno
scolastico
, dopo ben undici anni in cui ha rivestito questa carica.

“Ho percepito un grande affetto, che mi ha stupito e commosso. Le emozioni e la commozione sono poi aumentate quando mi sono reso conto che erano stati convocati numerosi ex studenti del liceo musicale per tributare al loro dirigente un omaggio in musica”, commenta Stefano Da Ros, che in àmbito musicale vanta ben tre diplomi conseguiti in anni diversi al Conservatorio Statale di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto in “Composizione” e in “Musica corale e direzione di coro”, in “Pianoforte” al Conservatorio Statale di Musica “G. Tartini” di Trieste. Una passione per la musica ulteriormente testimoniata dal suo deciso impegno a inserire l’indirizzo del liceo musicale nel novero della proposta formativa del liceo Marconi, diventato attivo a partire dal 2015.

Una serata all’insegna della musica nella quale le esecuzioni di pezzi musicali composti dallo stesso preside in un arco di tempo che va dagli anni ‘80 all’anno scorso si sono alternate a brani recitati da allievi degli altri indirizzi, alcuni dei quali partecipanti del laboratorio teatrale dell’istituto.

Non è mancata poi “la ciliegina sulla torta”, come l’ha chiamata Da Ros, riferendosi ai “quattro miei brani corali che a chiusura di un impegnativo concerto sono stati ben interpretati da un ensemble di voci femminili, anche questo formato da studentesse ed ex studentesse del nostro liceo musicale, magistralmente guidato dal prof. Valerio Bassanello”.

E aggiunge, a commento dell’intero concerto: “Per un compositore costituisce un raro privilegio poter ascoltare in un solo concerto una dozzina di proprie composizioni, ancor più se ad offrire eccellenti interpretazioni sono giovani concertisti che ho visto crescere al liceo musicale”. I rappresentanti di istituto, a nome della comunità studentesca, in un toccante saluto hanno ringraziato il dirigente ricordandone la “saggia guida” all’interno della scuola anche dal loro punto di vista di studenti: “Con noi si è dimostrato ricco di grande sensibilità e ha sempre offerto grande disponibilità: aperto alle nuove proposte e disposto a pensare, insieme al suo staff, a come aiutarci a realizzarle, alternando sapientemente ‘bastone e carota’”.

Ed è proprio ai ragazzi che Stefano Da Ros sceglie di dedicare il suo ultimo ringraziamento: “La fortuna più grande, però, è stata quella di aver incrociato quotidianamente gli occhi e i sorrisi dei nostri splendidi studenti. A loro auguro il meglio!”.

(Foto: per gentile concessione della professoressa Paola Battistin)
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