Circa 6.000 chilometri in 259 giorni con un solo obiettivo: fermare la sclerosi multipla sensibilizzando i cittadini senza troppi sentimentalismi e banalizzazioni. È questa la missione del giovane Marco “Osky” Togni che domani, domenica 6 ottobre 2019, arriverà in piazza Giovanni Battista Cima a Conegliano verso le ore 17.
Marco “Osky” Togni è un ingegnere di 36 anni di Finale Ligure con la passione per il trekking. Come altri prima di lui, ha deciso di intraprendere un viaggio a piedi lungo lo Stivale con l’obiettivo di percorre 6000 km in 259 giorni attraverso le regioni italiane, con Genova come punto di partenza e ritorno.
Togni sta camminando per sensibilizzare la collettività sulla sclerosi multipla, concependola soprattutto come una condizione di vita. Nello specifico si rivolge a coloro che vivono nei piccoli paesi in cui di sclerosi multipla si parla molto meno che nelle città, dove sono condotte numerose campagne di sensibilizzazione.
Dopo l’arrivo in piazza a Cima a Conegliano, seguirà un aperitivo, offerto dalla pasticceria Alpago, in compagnia del giovane. Le tappe nell’Alta Marca Trevigiana non finiranno qui perché Togni arriverà anche a Pieve di Soligo verso le ore 16.30 di lunedì 7 ottobre 2019.
La comunità pievigina ha previsto di accoglierlo all’interno della biblioteca comunale, in piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza delle amministrazioni comunali di Pieve di Soligo e di Farra di Soligo. Anche in questo caso ci sarà un brindisi offerto dall’amministrazione pievigina.
L’esperienza nel Quartier del Piave si chiuderà con la tappa valdobbiadenese di martedì 8 ottobre 2019 con l’arrivo di Togni in piazza Guglielmo Marconi verso le ore 18.30. A Valdobbiadene ci sarà anche un momento per i racconti di viaggio al quale seguirà un aperitivo, offerto dal bar Roma, sotto la loggia del municipio.
L’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) provinciale di Treviso ha voluto sostenere questa iniziativa per accendere i riflettori su questo argomento spesso trattato con superficialità e ignoranza.
“Ho scelto la sclerosi multipla – racconta Marco “Osky” Togni – per tanti motivi ma quello iniziale è legato al fatto che la mia è un’attività di “fatica” e “movimento” e vedevo bene l’idea di camminare anche per chi fa sempre più fatica a farlo”
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Marco Osky Togni).
#Qdpnews.it
