L’associazione Corte delle Rose festeggia il suo primo compleanno: un anno di iniziative, un anno di nuove idee. Questo è quanto è stato presentato oggi dal direttivo del gruppo, che ha fatto un bilancio dei passi in avanti fatti: l’aumento da 26 negozi a 43 esercizi commerciali associati, l’ingresso in associazione di commercianti di corso Mazzini e il raggiungimento di quasi un centinaio di iscritti.
Fare rete l’obbiettivo principale, stando a quanto espresso dal direttivo, di un’associazione che include e non esclude e che nasce da persone che si incontrano e che vogliono far incontrare altre persone.
“Noi dell’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore con delega alle attività commerciali Sonia Colombari – siamo contenti e abbiamo apprezzato le iniziative fatte. Uniti si vince, perché dobbiamo pensare al bene della città”.
Un plauso è giunto anche dal comandante della polizia locale Claudio Mallamace: “Il lavoro e l’impegno pagano. Un applauso per la volontà di mettersi in gioco contro lo scetticismo di tutti. Si tratta di un esempio di mettersi alla prova, facendo rete ed evitando personalismi”.
“Mi sono interessato a capire i numeri – ha dichiarato il capogruppo e consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle, Alberto Ferraresi – e l’ascolto è importante, perché bisogna comprendere qual è il format vincente”.
Una certa curiosità è emersa in merito alla questione dei rapporti dell’associazione Corte delle Rose con Ascom Conegliano e con l’associazione Conegliano In Cima: secondo il gruppo di Corte delle Rose, infatti, come emerso in dichiarazioni precedenti, non ci sarebbe stato il riconoscimento della neonata associazione nel suo ruolo rappresentativo di una porzione di commercianti della città.
Le parole di Patrizia Loberto, presidente del gruppo di Corte delle Rose, però, sembrano tratteggiare uno scenario dove eventuali incomprensioni passate si stiano ora stemperando: “Abbiamo ricevuto una mail di congratulazioni da Bruno De Rossi, presidente di Conegliano In Cima, e da Federico Capraro di Ascom. Prossimamente presenzieremo in una riunione di direttivo della stessa Conegliano In Cima”.
E per quanto riguarda il progetto del distretto del commercio, cosa ne pensa il gruppo? “Fare un tavolo tecnico – ha spiegato Loberto – facendo pubblicità di noi stessi ci sembrerebbe una buona scelta. Penso anche che nessuno abbia la bacchetta magica in questo momento.
“Il distretto del commercio – ha dichiarato l’assessore Colombari – è una risorsa per tutti. Prendiamo il buono che c’è stato in passato: questa è un’occasione per migliorarci e raggiungere gli obiettivi nel minor tempo possibile”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
