Dopo il bilancio di fine mandato esposto dal gruppo consiliare di opposizione “Libertà civica e popolare. Conegliano al centro”, il sindaco Fabio Chies ha specificato alcuni punti circa le questioni emerse.
Nello specifico, Piero Garbellotto, Stefano Dugone e Filippo Secolo avevano mosso delle perplessità circa la gestione di alcuni temi, come il bando di piazza Carducci, la questione del Teatro Accademia e dell’ex convento di San Francesco.
E ancora, l’affidamento della gestione della Zoppas Arena, il rapporto con le associazioni della città (contestata la presenza di “Conegliano avanti tutta”, omonima della lista a favore di Chies alle ultime amministrative), la cultura e il turismo, solo per ricordare alcuni dei punti presi in esame, assieme al fatto che, secondo i tre consiglieri citati, la città si sarebbe “chiusa a riccio”, non esercitando il proprio ruolo centrale nel territorio.
“Il bando per piazza Carducci è stato da noi finito e finanziato – ha chiarito Chies -. Ora c’è il problema che non possiamo pubblicarlo sull’apposito sito, per degli aggiornamenti normativi: non dipende da noi”.
“Ho visto che è stata citata la Zoppas Arena: le domande per la gestione sono arrivate e gli uffici le stanno valutando – ha proseguito -. Si concluderà tutto tra fine giugno e i primi di luglio“.
“Stiamo inoltre cercando i fondi per la tangenziale sud, ma l’opera non dipende soltanto da noi – ha aggiunto -. Vorrei inoltre ricordare i 30 milioni di euro del Pnrr che abbiamo ottenuto. Sono poi partiti i lavori per l’ex caserma Marras e per due scuole della città. Con la Sisus (progetto per l’area urbana, ndr), che coinvolge più Comuni, direi invece che Conegliano ha ritrovato la propria centralità“.
“Per quanto riguarda ‘Conegliano Avanti tutta’, è un’associazione che non ha preso un contributo ed è fatta da volontari, come le altre associazioni della città: a tutti i volontari va il plauso” ha concluso.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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