Il consiglio comunale di ieri sera a Conegliano si è aperto con la premiazione di Matteo Zoppas, nome noto in città ma anche all’estero, per i numerosi incarichi ricoperti nel tempo.
Già presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e poi di Confindustria Veneto e della Fondazione Campiello dal 2017 al 2019, è stato consigliere di amministrazione di Operation Smile Italia e membro del Consiglio centrale di Confindustria nazionale per dieci anni, oltre a consigliere d’amministrazione di Acqua Minerale San Benedetto spa.
Attualmente è presidente dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Nello specifico, si tratta di un organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese sui mercati esteri, con il compito ulteriore di favorire l’attrazione degli investimenti esteri in Italia.
Un sistema, pertanto, per affermare le eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Ieri sera, attraverso il dono del simbolo della città di Conegliano e di una spilla che la rappresenta, il territorio tramite il Comune ha voluto dimostrare la propria riconoscenza alla famiglia Zoppas e, in particolare, alla figura di Matteo Zoppas, imprenditore di successo, “un coneglianese che si sta distinguendo a livello nazionale per il ruolo che ricopre, nonché per essere ambasciatore a livello internazionale della città”, come è emerso nel corso della seduta.
“A nome di tutto il consiglio comunale desidero porgergli le nostre congratulazioni e i più sentiti auguri per un buon prosieguo di lavoro, – il commento del sindaco Fabio Chies – certi che saprà portare un fondamentale e competente contributo alla valorizzazione dell’Italia nel mondo. Sono convinto che potremo collaborare anche su temi importanti, a vantaggio dello sviluppo della nostra città”.
“Un coneglianese che si sta distinguendo a livello internazionale: ci vogliono più persone come lui che promuovano la città. Grazie Matteo”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Per me è stato un estremo orgoglio ricevere questo riconoscimento e un onore – le parole di Matteo Zoppas – Il vero ringraziamento, oltre al Comune e alla città, lo faccio alla famiglia da cui provengo. Questi riconoscimenti sono delle conferme che la strada che si sta percorrendo è corretta”.
“Spesso accade che più si fa e più si ha la sensazione di non fare abbastanza – ha continuato – Sono molto legati ai valori della mia famiglia e del territorio”.
“Sicuramente, per me, una delle esperienze più belle è stata quella del Premio Campiello – ha aggiunto – Poi molto tempo l’ho dedicato al tema dell’export italiano. Questa sera dico che rappresentare Conegliano è un orgoglio per me, per la mia famiglia e nei confronti di tutte le persone che ho incontrato”.
Matteo Zoppas ha quindi speso delle parole sui cambiamenti che si affrontano nel tempo e sulla necessità di coltivare le relazioni con gli altri, di trovare del tempo anche per gli affetti, a qualsiasi livello lavorativo ci si trovi.
“Prima non accettavo le critiche. Ora ho invece imparato ad ascoltare – ha affermato – Tante volte sacrifichi la vita privata e te ne rendi conto dopo“.
“Cerco sempre di trovare il tempo necessario per mantenere i rapporti con la mia famiglia e gli amici – ha proseguito, esprimendo poi un augurio al territorio e alla città – Ci sono tante occasioni da andare a prendere all’estero ed è un momento in cui approfittarne. Conegliano è una bellissima città, dove abbiamo tutto”.
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