Quello di questa mattina è stato l’ultimo venerdì del mercato rionale, dall’assetto modificato per lasciare spazio alla manifestazione “Conegliano Beach”, allestita in viale Carducci, che durerà fino a domenica 7 luglio.
L’iniziativa ha avuto inizio lo scorso 22 giugno, motivo per cui per due venerdì di fila il mercato rionale del venerdì mattina è stato modificato nel suo aspetto: le bancarelle di viale Carducci si sono spostate tra via Mazzini e corso Vittorio Emanuele II, mentre non è stata più scelta l’opzione di posizionare tutto al parcheggio di via Pittoni, come avvenuto durante la manifestazione “La magia del Natale”.
Le bancarelle esistenti e quelle spostate nelle due vie citate erano così tutte rivolte verso il centro strada, con via Mazzini e corso Vittorio Emanuele II divenute completamente pedonabili.
Il traffico è stato infatti deviato, così come indicato dalla segnaletica posizionata e da una serie di birilli che, verso via Mazzini, consentiva l’utilizzo in auto soltanto di una corsia della carreggiata anziché due.
Dal prossimo venerdì, con la riapertura di viale Carducci, il mercato rionale riprenderà il proprio aspetto “normale”, ma non tutti sono rimasti soddisfatti di come sono andati i due venerdì trascorsi.
Alcuni venditori ambulanti, infatti, hanno lamentato la scelta adottata dall’amministrazione, spiegando che ci sarebbero stati dei disagi di carattere pratico.
“Questi due venerdì, di fine giugno e inizio luglio, sono importanti per il nostro lavoro, perché si apre la stagione e invece ho riscontrato una perdita del 45% – ha raccontato uno di loro -. La scelta fatta è stata peggiorativa per il nostro lavoro: dovevamo posizionare i banchi sotto agli alberi che, a mio parere, dovrebbero essere potati”.
“Alcuni clienti non riuscivano a riconoscere i banchi: nel nostro caso, mio figlio ha avvisato un po’ di persone del cambio di posizione, e per fortuna direi, perché una signora ci ha riferito che non riusciva a trovarci – ha spiegato un altro venditore -. Il problema poi è stato che non potevamo aprire le tende dai nostri furgoni, per via degli alberi. Inoltre, la presenza di elementi di arredo urbano, come panchine e scalini, non ha facilitato il posizionamento del banco stesso. Meno male che non ha piovuto, altrimenti tra il maltempo e questa situazione sarei rimasto a casa”.
Il posizionamento dei banchi sotto agli alberi e la difficoltà da parte dei clienti affezionati di trovare i loro venditori di fiducia sono stati gli aspetti più lamentati anche se, tra gli intervistati, c’è stata qualche voce “fuori dal coro”, proveniente da uno dei banchi di norma già lì presenti, chiamati solamente a girarsi in direzione del centro strada.
“Per me questa soluzione è stata migliore, perché avendo il banco verso il centro strada, c’è stato più flusso di gente e quindi più opportunità di vendita. Nonostante ciò, però, capisco bene la scontentezza dei miei colleghi che, a differenza mia, hanno dovuto cambiare completamente la propria collocazione” ha concluso il venditore.
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