Ottomila chilometri di solidarietà in Peugeot 205: l’Europe Raid ha fatto tappa in città

Un viaggio di 8 mila chilometri con 22 tappe europee, tutto per portare 70 chili di materiale scolastico e didattico ai bimbi in difficoltà dell’Europa dell’Est: è questa la vacanza alternativa scelta da 630 persone, a bordo di 210 Peugeot 205 di proprietà, prese in affitto o prestate da conoscenti.

Una progettualità internazionale che prende il nome di Europe Raid, iniziativa che quest’anno festeggia il suo decimo anniversario.

Le vetture risultavano ognuna personalizzata, così da distinguersi dalla massa. Colorate, con le tinte tradizionali, complete di luci multicolori interne, a tema Simpsons o abbellite da una serie di orsacchiotti: una carovana di vetture che ieri sera sono arrivate a Conegliano, sistemandosi nell’area esterna della Prealpi SanBiagio Arena.

Se le auto erano sistemate nel parcheggio, i partecipanti hanno posizionato le proprie tende nell’area verde, usufruendo delle docce messe a disposizione dalla struttura vicina del Rugby Conegliano, mentre una serie di gazebo gestiti da attività ricettive erano a disposizione per i pasti.

Alla cabina di regia, per l’accoglienza dei giovani, c’era la Pro loco di Conegliano, con il supporto dell’amministrazione e di una serie di sponsor e sostenitori, tra cui Savno, Rugby Conegliano, Banca Prealpi SanBiagio e Rucker (questi ultimi per la concessione dell’area esterna dell’arena).

Come ha spiegato la 25enne Juliette Bertrant, una dei responsabili alla logistica del ritrovo, i partecipanti sono tutti giovani francesi, di età compresa tra i 20 e i 25 anni (ma non è mancato neppure qualche 18enne e 60enne), con il supporto di pompieri, un medico con infermieri e di alcuni meccanici, pronti per qualsiasi evenienza lungo il viaggio.

Viaggio che prevede la mappatura satellitare di tutte le vetture coinvolte, impegnate in un itinerario lungo 22 giorni, con il passaggio in altrettanti Paesi.

Ad accogliere i partecipanti sono stati i volontari della Pro loco, con la presidente Monica Dan, il vicesindaco della città Claudio Toppan e il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.

Secondo quanto raccontato da Juliette, “i partecipanti coglieranno l’occasione del viaggio per andare a visitare le città dove si fa tappa”.

L’itinerario (che conta 400 chilometri giornalieri da percorrere) ha previsto la partenza di sabato scorso a Belfort (sede della casa madre della Peugeot) e il ritorno in Francia il 23 agosto, con tappe intermedie che includono Albania, Bosnia, Macedonia e Bulgaria, ovvero i luoghi dove sorgono orfanotrofi e scuole a cui donare il materiale didattico.

Tra gli aiuti, anche un pasto completo giornaliero per una settimana, destinato a 50 bimbi, a nome della Pro loco e della cittadinanza coneglianese.

La comitiva vede inoltre una rappresentanza italiana, ovvero il gruppo di appassionati della Peugeot, che fa parte del Peugeot 205 Passion Club Italia.

“Non conoscevamo la città di Conegliano ma, per scegliere le nostre tappe, valutiamo le città che contano ampi spazi dove poter sistemarci – ha spiegato Juliette -. Grazie a Facebook, siamo riusciti a venire a conoscenza dell’esistenza di questa città e della sua Pro loco, che abbiamo così contattato. Conegliano poi era proprio sulla strada del nostro itinerario”.

Dopo un passaggio a Flattach (Austria) e nel Comune di Gessate (nel Milanese), la comitiva ieri sera ha toccato la città del Cima, da cui è ripartita questa mattina, così da proseguire il proprio viaggio all’insegna della solidarietà.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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