Premio “Civilitas”, ecco tutti i premiati di Conegliano: tra loro anche la scuola elementare Marconi

Manca poco alla cerimonia del premio “Civilitas” a Conegliano, prevista per oggi, martedì 6 novembre, alle ore 16, al teatro Accademia. Tanti i nomi dei premiati e dei menzionati che hanno prestato tempo e impegno per la comunità, dando il proprio contributo alla crescita del patrimonio sociale e culturale del territorio locale.

Encomiabile tra tutti l’esempio della classe quinta della scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Conegliano, dove alunni e insegnanti si sono prestati nel sostenere il piccolo Pietro, affetto dal 2015 da una patologia molto seria.

In un’epoca dove si parla tanto di bullismo scolastico, c’è anche l’esempio di chi non si è girato dall’altra parte di fronte alla malattia di un proprio compagno, ma è stato anche incoraggiato ed educato dagli insegnanti: dal 2015, infatti, i bambini della Marconi seguono Pietro, anche tramite Skype, nel suo percorso di cure, dandogli sostegno e un segno di vera amicizia.

Oltre ai premiati, però, il Civilitas prevede anche la sezione degli “attestati di civiltà nella comunità”: tra questi figura il caso di Ivana Abiti, la quale collabora dal 2001 con il Comune di Conegliano nel proporre iniziative legate al mondo della lettura, dando vita a una vera e propria comunità relativa al mondo del libro.

Vittorino Faggian, invece, è stato un instancabile psicologo impegnato nell’assistere bambini e adolescenti nel percorso di riabilitazione alla “Nostra Famiglia”. Ha seguito tanti studenti universitari nei loro stage curriculari e dopo la pensione ha continuato a dare il proprio contributo all’Università degli Adulti e degli Anziani e ad altri gruppi di volontariato.

Un attestato anche per Valeriano Dal Mas, alpino di Ogliano, ricordato dai compaesani per la sua presenza positiva nella comunità, tramite l’organizzazione e la partecipazione a tante iniziative e a Maria Chiara De Lorenzi di San Pietro di Feletto, guida all’antica Pieve di San Pietro di Feletto per conto dell’omonima associazione.

Tra i coneglianesi scomparsi ai quali è stato riconosciuto il premio, Gianlugi Piovesana (qui l’articolo), ex dirigente d’azienda e anima dell’associazionismo mancato nel 2016 all’età di 79 anni, e Renato Sartor (qui l’articolo), ex dirigente e direttore della Sermet attivo nel sociale, morto lo scorso luglio a 83 anni.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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