Sabato l’intitolazione dell’aula magna dell’ex convento San Francesco a Renato Sartor, premio Civilitas 2018

Dopo il Premio Civilitas dello scorso 6 novembre, la città di Conegliano ha scelto un altro modo per ricordare la figura di Renato Sartor (nella foto),  scomparso il 23 luglio scorso all’età di 85 anni: l’intitolazione dell’aula magna dell’ex convento San Francesco, nel corso di una cerimonia che si terrà sabato 24 novembre alle ore 10.30.

Una figura che sarà ricordata tramite una targa, voluta sia dal Comune di Conegliano che dal Rotary Club Conegliano, di cui Sartor ha fatto parte dal 2005.

Nato a Conegliano nel 1935, Renato Sartor è stato una figura di riferimento del panorama civile, culturale e politico cittadino e trevigiano. Dirigente e direttore d’azienda per 40 anni nella Società Sermet, dal 1997 al 2010 è stato segretario generale della Fondazione Cassamarca.

Era conosciuto, inoltre, per l’impegno nel mondo sociale e nella politica cittadina: dal 1975 al 1983 aveva ricoperto la carica di consigliere comunale e capogruppo della Democrazia Cristiana, diventandone segretario provinciale tra il 1981 e il 1982. Inoltre era stato vice presidente della casa di riposo “Francesco Fenzi” a Conegliano, presidente dell’Istituto case popolari e dell’Ulss 7.

Ha scritto diversi volumi, con un occhio di riguardo alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico, architettonico e culturale.

Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Fabio Chies che ne sottolineerà il ruolo civico e sociale, l’imprenditore Massimo Colomban, il quale ne racconterà l’esperienza in azienda, l’avvocato Gianfranco Gagliardi, che ne porrà in luce la passione per attività come quella del recupero dell’ex convento San Francesco di Conegliano e la famiglia stessa di Renato Sartor.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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