La mattina di giovedì scorso i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Conegliano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 25enne originario del Senegal, senza fissa dimora in Italia, positivo alla Banca Dati delle Forze di Polizia, ritenuto responsabile di furto aggravato in abitazione.
L’uomo è stato sorpreso dai militari, prontamente allertati da un residente, subito dopo essersi introdotto, previa effrazione della porta d’ingresso e di una finestra sul retro, all’interno di un’abitazione sita in via Liguria (piccola strada che s’innesta su via Manin all’altezza della rotatoria con viale Italia), di proprietà di una 77enne residente nello stesso stabile che al momento non era presente all’interno.
La perquisizione personale, eseguita sul posto dai Carabinieri di Conegliano, ha consentito di rinvenire nella disponibilità dell’arrestato un orologio marca “Roamer” con relativo astuccio, riconosciuto dalla proprietaria come bene affettivo appartenente al defunto nonno materno, del valore stimato di circa 150 euro.
L’ispezione dello stabile, estesa anche a un edificio adiacente in stato di abbandono e anch’esso di proprietà della parte offesa, ha permesso di rintracciare due stranieri senza fissa dimora, un 26enne originario del Gambia e un 36enne originario del Marocco, entrambi denunciati in stato di libertà per invasione di terreni o edifici.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato nella Casa circondariale di Santa Bona a Treviso, dove si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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