Verso il ballottaggio. Montuori (FdI): “Chies sempre più confuso”. Zucol (FI): “Gli elettori di sinistra leggano il nostro programma”

Si fa sempre più acceso lo scontro tra le coalizioni dei due candidati sindaci di centrodestra rimasti in lizza per guidare la città nei prossimi 5 anni. In attesa che le urne si riaprano, domenica 17 e lunedì 18 ottobre, gli esponenti di partito si scatenano.

Giuseppe Montuori, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, entra a gamba tesa: “Vedo l’ex sindaco (Fabio Chies ndr) sempre più confuso, forse a causa dello scarso risultato. Lui parla di campagna elettorale politicizzata? Si è dimenticato che per la sua presentazione si è scomodato il coordinatore unico nazionale di Forza Italia Tajani, dimentica forse che è venuta la senatrice Bernini capogruppo al Senato di Forza Italia, e Brugnaro di Coraggio Italia? Comprensibile da parte sua oggi prendere le distanze dai partiti, anche perché se non lo facesse sarebbe costretto a spiegare il suo fallimento di coordinatore provinciale di Forza Italia, partito che sotto la sua guida è scomparso dalla carta geografica in provincia di Treviso tranne a Conegliano, la sua città, dove ha ottenuto un mirabolante 5%: farà la vittima e darà la colpa ad altri anche per questo come per la sua decadenza da sindaco?”.

Montuori rincara la dose: “Mi preme ricordare al sindaco decaduto che tra i candidati “big” Piero Garbellotto è l’unico che non ha tessere di partito, ed è per questo che ha raccolto i voti dei cittadini di qualsiasi colore politico ed è stato il più votato al primo turno. Credo comunque non valga la pena dedicare ulteriore tempo alle futili e sconclusionate affermazioni di chi può vantare solo fallimenti. Fratelli d’Italia, insieme agli amici della colazione che sostiene Garbellotto, intende portare a compimento il percorso iniziato dai consiglieri comunali del Pd e di Forza Italia (partito di cui l’ex sindaco è coordinatore), che per il bene della città hanno sfiduciato Chies mandandolo a casa. Noi grazie ai cittadini di Conegliano completeremo il percorso facendocelo restare”.

A sostegno di Chies interviene il candidato consigliere comunale Matteo Zucol, 20 anni, record di preferenze (104) nella lista di Forza Italia, che ribatte anche all’ormai ex candidato sindaco della Lista civica Parè Antonio Quarta il quale aveva pubblicamente invitato all’astensionismo al ballottaggio: “Trovo vergognoso che chi ha aspirato a fare il sindaco nel primo turno ora sia favorevole all’astensionismo, che è il male peggiore della democrazia. Queste sono cose dell’altro mondo, che farebbero sorridere se non riguardassero Conegliano.

Penso che si dovrebbe volere il meglio per Conegliano, al di là delle percentuali raggiunte. Questo è indice di buona politica. Questo è il giusto esempio da dare ai giovani. Giovani che purtroppo troppo spesso – sostiene Zucol – tendono a disertare le urne anche a causa di messaggi errati come questi. Sono convinto che il nostro programma sia il migliore. È necessario infatti che l’amministrazione comunale metta al centro temi come innovazione, inclusione, cittadinanza attiva, sociale ed associazionismo, ma soprattutto che guardi e lavori per i giovani, il vero e grande potenziale di Conegliano. Chies e tutti noi sostenitori siamo pronti a farlo. Per questo invito gli elettori di sinistra a leggere il nostro programma, un programma moderato, centrista e lungimirante. Andiamo uniti alle urne, per una Conegliano sempre migliore. Non possiamo lasciare la nostra città in mano alle destre sovraniste”.

(Foto: facebook).
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