“Siamo già organizzati e ognuno ha un compito e dei progetti da portare avanti. Inoltre, per fare squadra è importante anche delegare”. Il candidato sindaco Piero Garbellotto ha dichiarato di essere già pronto in caso di vittoria, assieme ai suoi consiglieri comunali, per la “rinascita di Conegliano”.
Ognuno di essi, in base alle proprie competenze, si occuperà di un capitolo della situazione cittadina, come è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa svolta ieri martedì.
Stefano Dugone (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro) ha annunciato che si occuperà di anziani e sociale, con la Conegliano card per le famiglie in situazioni di indigenza e l’istituzione di una rete di Rsa, per creare una “sinergia tra le forze in campo”; Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) vorrebbe portare la pratica delle attività sportive anche in centro, senza che esse siano concentrate solamente nei palazzetti dello sport; Gianni Grassi (Fratelli d’Italia) è per il concetto di cultura in grado di attrarre il turismo e dell’associazionismo come “motore fondamentale” della città; Luca Moret (Lega) vorrebbe coinvolgere le scuole e i loro studenti nelle attività comunali, affinché mettano in pratica quanto appreso nel proprio indirizzo di studi.
Lorenzo Frusi (Fratelli d’Italia) opterebbe per forme di managerialità diversa per quanto concerne le mostre d’arte a Palazzo Sarcinelli e la proposta di eventi artistici di maggior spessore; Nadia Lucchetta (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro) considera la “cultura come un volàno” e per questo vorrebbe l’organizzazione di eventi di respiro nazionale e internazionale, oltre a una biblioteca civica e a una sala di lettura diverse da quelle attuali; Marta Morelli (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro) è più proiettata verso le politiche per la famiglia, e per questo vorrebbe un potenziamento dei servizi in tal senso, con l’attivazione di una ludoteca; Luciano Finesso (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro) invece ha augurato ai consiglieri di vivere l’esperienza amministrativa come una forma di “arricchimento forte”.
Oltre a loro, Cristina Mandia (Lega) si proietterebbe sulla sicurezza e il controllo del territorio, per avere “una nuova immagine della città più attrattiva”; sicurezza che riguarda anche Maurizio Tondato (Lega), così come le politiche sociali, da lui definite “due facce della stessa medaglia”, necessarie per promuovere la legalità sul territorio con attività di coordinamento; Olga Rilampa (Lega) ha sottolineato la necessità di una sinergia tra Forze dell’Ordine e Ulss 2 per intervenire in tema di violenza nei luoghi famigliari; Christian Boscariol (Lega) vede lo sport in quanto forma di “educazione e funzione sociale” e per questo vorrebbe una Festa dello sport da organizzare a maggio, che accogliesse anche i produttori locali, per unire sport e prodotti tipici.
Infine, Stefano Sperandio (Lega) vorrebbe un intervento per il commercio, al fine di “rendere più decorose le vetrine della città, che deve diventare più attrattiva” e Filippo Secolo (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro) ha espresso l’obiettivo di creare le condizioni necessarie per “valorizzare le ricchezze della città”, mettendo in sicurezza i patrimoni della natura.
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