Crocetta, ieri l’inaugurazione della seconda mostra del ciclo “La rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto”, occasione per dare voce alla cultura

Si è tenuta ieri sera al Pala Ancilotto l’inaugurazione della seconda tappa del percorso espositivo triennale “La Rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto”, promosso dall’Amministrazione comunale di Crocetta, che in questa occasione copre il trentennio 1940-1970: da Music a Deluigi e Tancredi.

Da oggi fino a domenica 9 gennaio 2022 presso Villa Ancilotto si apriranno le porte della mostra organizzata da ArtDolomites, che permetterà di scoprire l’evoluzione della pittura veneta dagli albori del secolo fino al Duemila: curata dalla professoressa Antonella Alban e dal professor Giovanni Granzotto, con la collaborazione di Stefano Cecchetto e il contributo di Cesare Orler.

In questo viaggio nell’arte veneta viene affrontato il secondo Dopoguerra, un periodo di autentica rinascita per tutta l’arte in Italia.

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Tra i più importanti movimenti di quegli anni, molti affondano le loro radici in Veneto come il “Fronte Nuovo delle Arti” con artisti come Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso e Alberto Viani. A stimolare la crescita dell’arte veneta è anche la ripartenza della Biennale, frequentata da interpreti dello Spazialismo.

Nella mostra viene data particolare rilevanza alle opere di Music, Deluigi e Tancredi oltre ad ospitare alcuni Maestri, come Alberto Gianquinto, che hanno segnato profondamente il corso dell’arte italiana di quei decenni.

Alla serata sono intervenuti il sindaco di Crocetta, Marianella Tormena, il presidente di Art Dolomites, Renzo Limana, i curatori e alcuni sponsor tra cui Licia Balzan Moretti Polegato in rappresentanza di della ditta Geox che ha sottolineato come: “L’arte sia emozione e ringrazio l’Amministrazione comunale che in un periodo simile, dove tutto sembra scadere nell’interesse personale, ha invece il coraggio di aprirsi all’arte e alla cultura. Questa diviene un’occasione per capire dove siamo e da dove veniamo”.

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Oltre a lei anche rappresentanti di Generali Montebelluna e Cornuda, di Ocsa Gruppo Gabrielli, Ascopiave e Hydro Dolomiti energia.

Torniamo ad ospitare a Crocetta del Montello una mostra d’arte di alto livello che per noi rappresenta un momento di promozione del territorio e un’occasione per dare un contributo culturale importante – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Crocetta del Montello, Giancarlo Fritz -. La prima tappa di questa trilogia ha riscosso un ottimo risultato di critica e pubblico e ci aspettiamo di proseguire in questo senso, grazie all’ottimo lavoro di ArtDolomites e dei curatori Antonella Alban e Giovanni Granzotto”.

“La rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto. 1940-1970: da Music a Deluigi e Tancredi” aprirà durante i tre mesi di durata nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 14,30 alle 19 e sabato, domenica e nei giorni festivi dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19.


(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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