Abbraccio Italia-Russia, la scuola abbatte i confini: videoconferenza tra Col San Martino, Ekaterinburg e Sukhoi Log

Domenica scorsa, 7 giugno 2020, si è svolta una video-conferenza speciale all’interno del territorio comunale di Farra di Soligo che ha unito due nazioni distanti quasi 3.000 chilometri, ma vicine in un comune senso di amicizia e fratellanza: Italia e Russia.

Tutto è nato da un progetto originale ideato all’interno della scuola media “Giacomo Zanella” di Col San Martino: il “Progetto Russia”, ideato dal professor Elvis Fanton, che ha fatto conoscere ai ragazzi coinvolti la cultura russa e le sue tradizioni.

Tramite approfondimenti svolti sulla figura dell’ultimo zarevic di Russia, il granduca Aleksej Nikolaevic Romanov, figlio dello zar Nicola secondo, gli studenti hanno potuto accostare i tragici momenti vissuti del piccolo principe, al momento duro di quarantena da loro vissuto. Molti valori come coraggio, senso del dovere, resilienza, umanità sono veicolati ai giovani tramite la storia del giovane Zarevic, che ha sempre lottato per la sua vita nonostante una grave emofilia e gli eventi della rivoluzione che travolsero l’intera famiglia imperiale Russa.

La videoconferenza, svoltasi in rete e gestita dal professor Fanton, è iniziata con l’ascolto dei rispettivi inni nazionali e i saluti delle autorità. Da parte russa un video messaggio dell’assessore alla cultura e allo sport della città di Sukhoi Log, il signor Efremov Sergey Alexandrovich, ha dato il benvenuto ai presenti italiani con un augurio che fa intravedere un possibile gemellaggio con la loro città, seguito da un messaggio di pace da padre Andrei Matuska Yana e Padre Anatoly; a rappresentare la parte Italiana il sindaco di Farra di Soligo, la dirigente scolastica Salvatrice Faraci e la dirigente dell’Isiss Verdi di Valdobbiadene, Giuliana Barazzuol.

Protagonisti online oltre 100 alunni della scuola secondaria di primo grado di Col San Martino e circa una cinquantina fra alunni e insegnanti della scuola “Nikolin Rodnick”, appartenenti alle città di Ekaterinburg e Sukhoi Log.

I ragazzi italiani e russi hanno potuto scambiarsi domande relative al loro modo di vivere, alla loro cultura, creando loro stessi un vero ponte fra Italia e Russia; due video fatti pervenire dalle rispettive amministrazioni comunali, Farra di Soligo e Sukhoi Log, hanno contribuito alla conoscenza dei rispettivi paesaggi naturalistici.

L’intera conferenza è stata tradotta simultaneamente dall’interprete Yana Sugako, presidente dell’associazione russa Soyuz di Conegliano e seguita dalla radio russa locale.

Musica, gioia, condivisione, passione, amicizia, fratellanza ci hanno uniti in quello che ci auguriamo essere soltanto un inizio di un bellissimo percorso da sviluppare negli anni avvenire.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Scuola secondario di primo grado “Giacomo Zanella”).
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