Altri 3 milioni di euro per le scuole. Perencin insiste con elevati investimenti per migliorare i servizi ai cittadini

Le elezioni comunali sono in programma il prossimo giugno e per le amministrazioni “in scadenza” è tempo di ultimi bilanci finanziari. Tra queste sta per concludere il suo primo mandato quella guidata dal sindaco Mattia Perencin Farra di Soligo.

Ieri sera, giovedì 28 dicembre, all’auditorium Santo Stefano è stato approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2024-2026.

“Insieme all’approvazione del bilancio di previsione – spiega il sindaco Mattia Perencin – il consiglio comunale si è espresso per l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche e degli acquisti di forniture e servizi, nonché delle aliquote comunali”. 

Le opere pubbliche in programma nelle prossime annualità sono tante e avranno un impatto economico rilevante (salvo contributi esterni in arrivo): l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica delle zone industriali di viale Europa, Cal della Madonna e via Verdi (150 mila euro) e la realizzazione di un marciapiede lungo via Cao de Villa a Soligo (700 mila euro).

Molto attesa la ristrutturazione di parte del Palazzo Vedovati, noto come ex Enam (268.693,14 euro), finanziata con fondi PNRR misura M5C2, per la realizzazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità. Per l’avvio dei lavori il Comune è in attesa che Ulss 2 INPS sottoscrivano l’accordo per la gestione dell’intero immobile.

Continueranno inoltre gli interventi nelle scuole, che rimangono una priorità per l’amministrazione Perencin, e in particolare sono programmati l’efficientamento energetico della scuola primaria di Soligo (1 milione e 600 mila euro) e di miglioramento sismico ed efficientamento energetico della scuola primaria di Farra (1 milione e 500 mila euro).

“Per quanto riguarda le aliquote comunali – aggiunge l’assessore al bilancio Manuela Merotto – l’amministrazione, nonostante i tagli per mancati trasferimenti e le risorse sempre limitate a disposizione dei bilanci comunali, ha voluto mantenere invariate sia l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF sia le varie aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’Imposta municipale propria, per non gravare sulle famiglie e le imprese del territorio“.

(Foto: Qdpnews.it).
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