Comune pignorato a Farra di Soligo, il consigliere regionale Villanova: serve un fondo nazionale

Non possiamo lasciare il Comune di Farra di Soligo da solo ad affrontare questo momento difficile. Per questo motivo ho invitato la giunta regionale ad attivarsi per sostenere la piccola amministrazione comunale del Trevigiano e a farsi da tramite con il Governo per attivare un fondo nazionale di prevenzione del dissesto finanziario dei Comuni causato da debiti derivanti da sentenze esecutive”.

Ad annunciarlo è il consigliere regionale Alberto Villanova (Zaia Presidente) che stamattina ha presentato un ordine del giorno sottoscritto da tutti i consiglieri leghisti della provincia di Treviso in merito al nuovo pignoramento dei conti del Comune di Farra di Soligo a seguito di una vicenda giudiziaria iniziata negli anni Novanta con gli espropri di terreni da destinare all’allora nuova area industriale.

“Il Comune di Farra di Soligo – prosegue Villanova – destina ogni anno circa il 21% delle proprie risorse al settore del Sociale. Ma con il congelamento dei conti, l’assistenza agli anziani e ai disabili, le iniziative per i bambini, le opere pubbliche saranno tutte bloccate. Non si può imbrigliare un paese in questo modo. L’ordine del giorno presentato, quindi, ha come scopo anche quello di impegnare la giunta a chiedere lo sblocco dei conti almeno per le spese afferenti ai servizi socio-assistenziali ed educativi, superando questo stallo paradossale in cui le colpe delle amministrazioni passate hanno fatto piombare i cittadini”.

(Fonte: Alberto Villanova).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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