Si appropria di oltre 9mila euro rubandoli dalla scrivania di una dipendente della cantina, ma i carabinieri della stazione di Pieve di Soligo lo rintracciano e lo arrestano ancora nelle condizioni di flagranza di reato per rapina: le manette sono scattate ai polsi di C.M, 38 anni, residente nella zona e con diversi precedenti di polizia specifici.
È successo nel corso della tarda mattinata di ieri, giovedì 17 dicembre, quando C.M. è entrato all’interno degli uffici di una cantina vinicola di Farra di Soligo.
Qui, approfittando della momentanea assenza dell’impiegata di turno, ha notato una cospicua somma di denaro su una delle scrivanie, e non ci ha pensato due volte. È riuscito a impossessarsi del denaro contante, in tutto 9.400 euro, somma che era stata momentaneamente lasciata nell’ufficio dell’azienda in attesa di essere versata.
Ma C. M. è stato colto sul fatto da una dipendente, entrata nel frattempo negli uffici e il ladro per guadagnarsi una fuga veloce, si è fatto largo e l’ha spintonata a terra correndo poi verso I’uscita.
L’impiegata ha dato immediatamente l’allarme chiamando i carabinieri e l’altrettanto immediato intervento della pattuglia dei carabinieri della stazione di Pieve di Soligo, dopo essersi fatti indicare dalla vittima la descrizione del malvivente e la direzione di fuga, ha consentito di rintracciare dopo pochi minuti C.M.
Il malvivente si era infatti nascosto in un casolare rustico in campagna, poco distante dall’azienda, ed era ovviamente ancora in possesso del maltolto che è stato quindi recuperato e restituito alla ditta derubata.
Per C.M. è scattato l’arresto in flagranza con accompagnamento presso le camere di sicurezza della caserma dell’Arma, in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani mattina, sabato 19 dicembre, nel Tribunale di Treviso.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri Treviso).
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