Oggi è un giorno molto triste per Farra di Soligo e per l’intera provincia di Treviso: questa mattina è andato avanti all’ospedale di Vittorio Veneto Rino Bubola (nella foto con il sindaco Perencin), classe 1922, reduce della Seconda guerra mondiale e uno degli ultimi bersaglieri ancora in vita.
Bubola, ultimo reduce di Farra, apparteneva al 3° Reggimento Bersaglieri motorizzati e si trovava in Francia l’8 settembre 1943 quando fu dato il “si salvi chi può”.
Rientrato in Italia, a Torino, la caserma dove alloggiava era stata occupata dai tedeschi e Rino fu caricato in un treno che lo avrebbe dovuto portare nei campi di prigionia in Germania.
La fortuna volle che lungo il tragitto, approfittando di una curva dei binari e del rallentamento del convoglio, saltò in una scarpata, i tedeschi gli spararono ma il treno non si fermò.
Rino corse, corse e corse ancora finché, esausto, si fermò, per poi trovare il modo di arrivare fino a Vicenza con l’aiuto di buona gente. Qui salì al santuario di Monte Berico, Madonna a cui era devoto, e donò tutto quello che aveva in tasca, ossia 13 lire.
Con altri mezzi di fortuna, tra cui una bicicletta, ritornò a casa, dove si riunì alla famiglia e al fratello Ferrucio, rientrato anch’egli il giorno prima e scampato per miracolo alla “resa dei conti” nazista.
Il 30 marzo 2019, con delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, era stata organizzata una festa a sorpresa dall’allora assessore Mattia Perencin per rendergli omaggio, visto che Bubola era molto fiero del suo cappello piumato.
Rino, già due anni fa, era l’ultimo reduce dei bersaglieri rimasto in vita in tutta la zona, tant’è che, per salutarlo, quel giorno erano arrivati davvero tanti rappresentanti dell’associazione dei Bersaglieri, e non solo, da tutta la Provincia.
“Ci mancherai Rino – ha affermato molto dispiaciuto il sindaco Mattia Perencin, che lo aveva intervistato più volte per diffondere la sua storia di grande coraggio -. Condoglianze alla famiglia e in particolare alla figlia Ida“.
Il funerale sarà celebrato lunedì 3 maggio alle ore 15.30 nella chiesa arcipretale di Farra di Soligo, mentre il rosario domenica 2 maggio alle ore 20.30 alla Chiesetta dei Broi.
(Foto: Facebook – Mattia Perencin).
#Qdpnews.it