Si svolta nei giorni scorsi, dal 18 al 20 marzo, una missione in Veneto della delegazione della Repubblica Democratica della Corea del Nord. Tre giorni di visite ad aziende della Sinistra Piave, a luoghi significativi come l’università di Padova con il pro rettore Alessandro Paccagnella, delegato ai contatti internazionali.
Per la conclusione delle giornate il senatore e professore Alberto Robol Reggente, presidente della Fondazione Opera Campana dei Caduti e della Pace di Rovereto ha delegato il senatore Valentino Perin e don Brunone De Toffol parroco di Farra di Soligo e Soligo, amico della Campana della Pace e protettore della campana “figlia” di Maria Dolens, Maria Pacis della Torre dei Broi, a rappresentarlo nella consegna del modello della Campana della Pace, riproduzione di Maria Dolens, all’ambasciatore Jo Song Gil quale simbolo di pacificazione tra le genti e fratellanza tra i popoli.
Presente all’incontro anche il segretario dell’ambasciata coreana, Antonio Loche, già consigliere di Aldo Moro per i rapporti nell’area asiatica e segretario Generale dell’Isiamed di Roma e il sindaco di Longarone e Castellavazzo Roberto Padrin, presidente della provincia di Belluno e del Comitato dei Giochi Invernali del 2020 di Cortina per una collaborazione visti i comuni territori montuosi e i contatti possibili per le fiere.
L’evento si è tenuto presso il ristorante Cà del Poggio di San Pietro di Feletto. L’ambasciatore, non solo si è dimostrato attento alla storia del Veneto e soprattutto a tale dono significativo che ha voluto personalmente far risuonare col martelletto alcuni rintocchi dal modellino costruito da artigiani locali, ma ha anche ringraziato calorosamente quanti l’hanno ospitato e accolto in questi giorni.
Ad essere apprezzati i colloqui sereni e cordiali avuti in Veneto, terra nel passato provata dalla fatica del lavoro come la Corea, dove auspica che possa nascere l’iniziativa di una campana di pace come questa e che si possa giungere alla tanto agognata pacificazione del mondo sottolineando che da sempre la terra veneta è stata amica dei popoli dell’Oriente.
(Fonte e foto: Parrocchia di Farra di Soligo)