L’offerta ricettiva del sito Unesco del paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e del Comune di Farra di Soligo si è impreziosita grazie all’inaugurazione di Hotel Villa Soligo per la “nuova vita” di una struttura che ha fatto la storia dell’ospitalità di lusso nell’Alta Marca Trevigiana.
Per questa importante occasione non ha fatto mancare la sua presenza il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha tagliato il nastro insieme al sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, e ai rappresentanti di Renco spa, società di Pesaro attiva nel settore alberghiero italiano e proprietaria dell’Hotel Villa Soligo.
Presenti anche l’amministrazione comunale di Farra di Soligo, alcuni sindaci e amministratori pubblici del territorio e don Brunone De Toffol, parroco di Farra di Soligo, al quale è stata affidata la benedizione di rito per questo nuovo inizio di Hotel Villa Soligo, per il quale il sacerdote rivolgerà una preghiera alla statua della Madonna delle Grazie, unico ex voto anti-Covid inaugurato di recente (qui l’articolo).
Tutti ricordano Villa Soligo per essere stata scelta nel 1982 da Alain Camille Mességué, primogenito di Maurice, il “rinnovatore” della fitoterapia moderna, per farla diventare una clinica baluardo della cultura del benessere nella Provincia di Treviso.
Il centro dietetico si distingueva per attrezzature e strumenti modernissimi che, fino al 1994, hanno attirato a Soligo uomini d’affari, politici, big dello spettacolo e del cinema che sceglievano questa struttura per ritemprare corpo e anima.
L’obiettivo della proprietà di Hotel Villa Soligo è quello di diventare un nuovo punto riferimento per l’ospitalità di qualità in questo sito Patrimonio dell’Umanità, rendendo ancora più ricca l’offerta turistico-ricettiva locale con proposte per tutti i gusti, dalla semplicità al lusso.
Nel 2020 la villa è stata acquistata da Renco spa e, con l’affiliazione al prestigioso brand Small Luxury Hotel of The World, è stata completamente ristrutturata per regalare confort ed emozioni indimenticabili ai suoi ospiti.
Si tratta di una location a quattro stelle superior raffinata e di classe con centro wellness e piscina, ideale per organizzare matrimoni ed eventi esclusivi di alto livello.
L’hotel, inoltre, metterà presto a disposizione dei suoi ospiti il ristorante collocato in una sala ricevimenti nella quale si fondono insieme elementi moderni e antichi.
Anche le 40 camere sono un perfetto equilibrio tra classico e moderno, con pareti spesse e arredi dal design ricercato che creano ambienti contemporanei che aiutano a rilassarsi e a ritemprarsi.
Dopo l’inaugurazione, nel rispetto delle misure per il contrasto al Coronavirus, i presenti hanno potuto apprezzare il buffet scelto dallo chef Tino Vettorello per l’occasione.
Gli ospiti hanno potuto ascoltare anche l’esibizione musicale dell’Orchestra SiO, Associazione Suono in Orchestra, di San Fior.
Oggi all’Hotel Villa Soligo svetta anche una nuova bandiera della Regione Veneto, un omaggio che il presidente Zaia ha voluto fare alla proprietà, riconoscendo il valore aggiunto di questo importante investimento realizzato prima del riconoscimento Unesco per il paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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