Si è svolto ieri sera, martedì sera 27 novembre il primo consiglio comunale di Follina nel nuovo municipio all’ex collegio San Giuseppe. Un colpo d’occhio appagante, per un restauro del valore di 1 milione 330 mila euro, finanziato per 439 mila euro con contributi e con 891 mila euro con fondi propri del Comune.
In un’atmosfera molto distesa, all’insegna del fair play tra maggioranza ed opposizioni, in un’ora sono stati discussi tutti i punti all’ordine del giorno. Le variazioni al bilancio di previsione 2018 -2020, in uscita hanno riguardato soprattutto la scuola (120 mila euro per il tetto e l’efficientamento energetico) e le spese legali (9 mila euro), mentre in entrata spiccano i 20 mila euro provenienti dall’imposta di soggiorno, che verranno spesi in ambito turistico.
L’area servizi per il nuovo depuratore e il documento del sindaco sono stati velocemente discussi e ed approvati; lo stesso vale per la modifica al piano di protezione di un fabbricato rurale.
Sul sesto punto, riguardante l’acquisizione delle aree relative alle opere di urbanizzazione legate al piano di lottizzazione “Al Maso”, il sindaco Mario Collet ha accettato un’osservazione del consigliere Massimo Benincà sulla concessione di una servitù di passaggio che sarebbe stata troppo impegnativa per il Comune.
L’ultimo punto, riguardante il recepimento chiesto dalla Regione Veneto sull’adozione di strumenti di protezione paesaggistica relativi alla candidatura Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, pur approvandolo, le opposizioni hanno espresso rammarico per la mancanza di riferimenti alla limitazione all’uso di fitofarmaci in agricoltura con conseguente protezione sanitaria dei territori.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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