Ripercorrere la vicenda del giovane notaio Jonathan Harker nei luoghi tetri della Transilvania, ospite di un cliente particolare, che poi lo farà prigioniero, ovvero Dracula. E tutto percorrendo i luoghi simbolo del Comune di Follina: è questa l’esperienza che un nutrito pubblico (ben al di sopra di quelle che erano le aspettative) ha potuto vivere ieri sera, nel corso della prima nazionale di “Dracula”.


Uno spettacolo itinerante, a ingresso gratuito, tratto dall’omonimo romanzo di Bram Stoker, che ha previsto quattro tappe di circa una ventina di minuti ciascuna, partendo da piazza IV Novembre.
Un reading teatrale per celebrare i luoghi simbolo del territorio e “abbracciare il mondo per sentire il teatro”, come è emerso ieri sera. Un’iniziativa che rientra nella quarta edizione del progetto “Milkwood”, prodotto da Ercole Palmieri.
Tutto è stato possibile grazie all’amministrazione comunale di Follina, con il sostegno della Regione Veneto, Arteven, Ministero della Cultura e Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Unesco.
“Ringrazio il pubblico per essere qui con noi e auguro a tutti un buon ascolto – sono state le parole di benvenuto della sindaca di Follina Paola Carniello – Ringrazio anche per le luci e gli allestimenti”.
Sì perché le varie tappe sono state, per così dire, illuminate di “luce nuova”, con particolari effetti cromatici (con sfumature di rosso e viola) in linea con il pathos delle pagine lette.
Quattro i volti noti di teatro, cinema e tv, che hanno accompagnato il pubblico in questo viaggio tra le pagine di Stoker, rievocando magistralmente le voci e gli accenti di tutti i personaggi coinvolti nel romanzo, con pause a effetto ben studiate, così da rendere ancora più verosimile quest’esperienza itinerante.


A inaugurare lo spettacolo è stato Giorgio Lupano, negli interni di Palazzo Barberis Rusca: nato artisticamente come attore teatrale, Lupano ha lavorato molto anche per cinema e tv, divenendo volto noto in fiction come “Il paradiso delle signore”, in onda sulle reti Rai.
La seconda tappa, allestita, nel giardino dello stesso Palazzo Barberis Rusca è stata condotta da Romina Mondello: oltre alla partecipazione a vari programmi televisivi, la passione per la recitazione l’ha guidata a diventare un’attrice nota, in fiction come “La piovra” e “Le ragazze di piazza di Spagna”
Jane Alexander, invece, ha intrattenuto il pubblico nel sagrato dell’Abbazia follinese: attrice e modella, Jane Alexander è un’attrice affermata, che ha raggiunto la notorietà con personaggi come la cattiva Lucrezia, nella fiction “Elisa di Rivombrosa”.
Infine, l’ultima tappa ha visto l’ingresso di Debora Caprioglio nel chiostro della stessa Abbazia di Follina, dove il pathos del racconto è stato accentuato dai lampi e dalla pioggia che ha iniziato a cadere sul territorio: attrice e conduttrice televisiva Debora Caprioglio, dopo diverse pellicole e fiction, è approdata nel mondo del teatro, che ha fatto suo con diverse interpretazioni.
Lo spettacolo itinerante si è concluso con un effetto scenografico suggestivo di luci e immagini proiettate su una delle facciate dell’Abbazia, dove erano riconoscibili anche alcune scene tratte dal film “Dracula” del regista Francis Ford Coppola, uscito nelle sale cinematografiche nel 1992.
Un’iniziativa sicuramente suggestiva, che si è guadagnata una profonda attenzione e interesse da parte del pubblico.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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