“Avete la banda larga” ma il messaggio non è veritiero. Protesta del Comitato Valsalega: “Siamo in ritardo di due anni”

Un messaggio pasquale quantomeno poco aderente alla realtà da parte di uno dei maggiori operatori telefonici arrivato a molti cellulari della Pedemontana ha illuso molti utenti: annunciava infatti la banda ultra larga in una zona che solitamente non è coperta nemmeno da 2-3-4 G, lasciando intendere che siano finiti i problemi di copertura per Valsalega e il Cansiglio.

Ci ha pensato Daniele Dal Mas, del Comitato Valsalega a disilludere tutti: “Anche a me come altri utenti fregonesi è arrivato questo messaggio da parte di Tim, che afferma che nel Comune è disponibile la banda ultra larga e si consiglia di usare la rete wi-fi a casa per consentire l’accesso della rete ottimale a tutti – accusa – . Peccato che la banda ultralarga a fregona non ci sia e l’Italia sia in forte ritardo a riguardo”.

Proprio nei giorni scorsi Dal Mas, noto proprio per la sua azione a favore della copertura telefonica delle zone disagiate montane è stato “sommerso” di chiamate di persone e aziende che gli hanno fatto presente il problema piuttosto serio delle comunicazioni, che nella zona perdura quantomeno da anni.

Ci siamo attivati come amministrazione comunale con la collaborazione dell’Uncem, unione nazionale comuni montani – conferma Dal Mas -. Il tema del digital divide deve diventare priorità nel nostro Paese e va subito snellito l’iter burocratico per consentire agli operatori del settore di realizzare le infrastrutture”.

“Siamo in ritardo di oltre due anni per il piano di copertura delle aree considerate a fallimento di mercato – conclude Dal Mas -, nonostante le aziende della telefonia abbiano a disposizione i fondi statali per realizzare le infrastrutture necessarie. Tim ci prende in giro con questi messaggi e segnalerò al Prefetto e agli enti opportuni tutto ciò”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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