Oltre trenta minuti per percorrere un chilometro, c’è stato un qualche problema ingorghi questa mattina a Piai, località di Fregona attraverso la quale passa la strada per arrivare alle grotte del Caglieron.
Alcuni residenti tra Piai e Sonego hanno allertato perfino la polizia proprio perché il traffico era praticamente fermo, e questo ha suscitato anche alcuni mugugni.
Ma è stato anche un segnale positivo per la riapertura della stagione, considerato che poi oltre al pienone di visite alle Grotte, anche il centro di Fregona si è rianimato e molta gente ha preferito fermarsi per una pizza o un gelato nei locali del centro.
“Ci siamo trovati a gestire una situazione ormai nota da anni – sottolinea l’assessore Gianni Andreetta, che dalle 9 alle 13.30 con il supporto della Protezione civile ha cercato di diluire i disagi dando indicazioni ai visitatori – certo a parte questo è stata una bella sorpresa veder arrivare tanta gente. Purtroppo per andare a Piai ci sono delle strettoie e questo provoca rallentamenti, ma nulla di troppo pesante. Impegnativo, ma nella norma”.
Per l’amministrazione non c’è stata comunque oggi alcuna emergenza: “Oggi era ormai tutto pieno, parcheggi e grotte – dice Andreetta – è ritornata la vita, almeno fino a quando ha iniziato a piovere. Tutto in assoluta tranquillità grazie anche alla presenza di una squadra della Protezione civile. Con il sindaco abbiamo verificato che tutto si è svolto regolarmente. Da oggi abbiamo aperto anche i servizi igienici all’Info point che saranno controllati e igienizzati tre volte al giorno. E per le precauzioni anti-Covid 19 abbiamo istituito un senso unico per il percorso nelle grotte, per evitare assembramenti e incroci”.
L’arrivo di una perturbazione improvvisa ha fatto sciamare poi la gente e sulla provinciale in discesa sono state segnalate ovviamente lunghe code in direzione di Vittorio Veneto.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Fregona).
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