Fregona, parte il mese di eventi al Parco Grotte del Caglieron, ma l’ex sindaco De Luca accusa: “Ci vuole trasparenza”

Mentre da domani domenica 4 agosto la Pro Loco apre il Parco Grotte del Caglieron per un mese intenso di appuntamenti, ogni domenica visite guidate dalle 10 con le guide Prealpi Hilking e dal pomeriggio dalle 14 laboratori e dimostrazioni di vecchie arti e mestieri, compreso Ferragosto, ridiscende sul piede di guerra la minoranza consigliare sull’affidamento alla Pro Loco della concessione dell’area parco per la stagione turistica estate-autunno 2019. 

Ma la delibera della Giunta comunale n. 88/2019 guarda più avanti, facendo riferimento alla disponibilità della Pro Loco a gestire il servizio per un anno o per un periodo pluriennale, in mancanza di bando pubblico – sbotta l’ex sindaco Giacomo De Luca, ora capogruppo di minoranza -. In paese questo affidamento non ha stupito nessuno, dato il sostegno attivo nelle elezioni comunali dato al Sindaco da una parte dell’area della parrocchia, di cui la presidente della Pro loco fa parte”. 

Sono proprio la Pro loco, anzi la presidente Francesca Bertolin, da sei anni alla guida dell’associazione, a subire gli strali di De Luca, non convinto delle modalità di gestione dell’ente dopo la recente  assegnazione “A parte il fatto che per essere rieletta, la Presidente e la sua maggioranza, hanno poi fatto cambiare per i nuovi iscritti la modalità ed il diritto di votazione nelle successive assemblee in sostanziale difformità da quanto previsto dallo statuto tipo dell’Unpli Veneto – incalza De Luca in una nota – e aldilà degli incarichi formali, è rimasta tuttora alla gestione degli stands e degli incassi della sagra Fregona e della festa del torchiato. Cose note a molte persone in paese ma che il nuovo sindaco Patrizio Chies sembra non conoscere. In particolare il nuovo Sindaco sembra ignorare l’originale sistema di raccolta incassi agli stands delle manifestazioni molto criticato da diversi volontari e cittadini e uno dei motivi principali della progressiva diminuzione dei volontari che collaborano alla realizzazione di queste iniziative importanti per il nostro Comune”.  

Tutto questo, ma è storia ormai nota, per dire che in qualsiasi concessione dell’area del Caglieron, anche se temporanea, deve essere garantita la massima trasparenza nella attività svolta alle Grotte, “Diventate uno dei luoghi simbolo di Fregona – conclude De Luca – grazie agli interventi pubblici effettuati, alla istituzione del Parco e al recente riconoscimento a Fregona della funzione di capofila del marchio d’area dei Parchi didattici dell’Alta Marca Trevigiana. Ma di questo nella convenzione non c’è traccia”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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