La Piana del Cansiglio come un centro commerciale: c’è chi insegue i cervi con il drone, chi con la Panda 4×4

Drone vola sopra un branco di cervi

Un tempo la Piana del Cansiglio all’alba era un luogo silenzioso. Un posto dove soltanto pochi, discreti, pazienti fotografi strisciavano nell’erba e tra i ceppi per non fare rumore con i loro ingombranti teleobiettivi, appostati per ore sotto la pioggia o nel vento ad attendere un incontro quanto più ravvicinato possibile, per poi andare via con lo stesso rispetto nei confronti dei padroni di casa. 

Specialmente facevano attenzione a non spaventare i cervi, numerosissimi è vero, ma pur sempre cervi nella loro natura discreta e diffidente, specie nel loro periodo più delicato. Oggi invece, con la promozione del Cansiglio come itinerario ideale per vedere facilmente (forse troppo facilmente) tanti cervi assieme o in occasione della stagione degli amori (terminati da qualche giorno), quegli stessi appassionati descrivono situazioni al limite del surreale che purtroppo non avvengono soltanto la domenica, ma tutti i giorni, dall’alba alla sera tardi.

Video gentilmente concesso dal fotografo naturalista Giuseppe Zoppè


L’incontro con la fauna selvatica, come si è visto, è un argomento da trattare con delicatezza e consapevolezza scientifica, non certo alzando un drone a tre metri d’altezza sopra un cervo maschio e il suo harem, quindi una ventina di esemplari.

Questa mattina, mercoledì 18, il fotografo naturalista Giuseppe Zoppè, probabilmente avvolto in una rete mimetica o comunque in una posizione discreta rispetto agli ungulati, ha immortalato proprio questa scena. Possiamo immaginare come il ronzio di un drone, capace di spaventare anche noi, possa terrorizzare un animale selvatico, specie se inseguito da ombra per centinaia di chilometri. 

Ma i casi simili in Cansiglio sono molti di più: “L’altra sera ho visto una Panda che inseguiva un branco lungo la Piana per illuminarli con i fari” spiega. E non è l’unico a segnalare questi dispetti nei confronti della natura e della fauna selvatica: c’è gente, in Cansiglio, che durante il periodo dei bramiti si aggirava nel bosco con le torce, simulando rumorosamente il suono di un – secondo lui – vigoroso cervo, forse credendo di riuscire a convincere qualche altra femmina. 

Carabinieri Forestali cercano di contrastare quanto possibile i visitatori inopportuni, ma anche considerata l’ampiezza della Piana sono molto importanti le segnalazioni, in casi di disturbo alla fauna selvatica estremi. 

A questo punto, considerato questo gran rumore, quella preoccupazione sull’eventuale passaggio o presenza dell’orso in Cansiglio si potrebbe venire messa di nuovo in discussione: quale orso ragionevole verrebbe a visitare una Piana così affollata? 

(Fonte foto: Giuseppe Zoppè)
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